Nonostante in questi giorni molti occhi siano puntati sul Giappone questa notizia non ha avuto grande risalto eppure, nonostante il successo di tante atlete olimpiche, non è un bel segnale per le donne.
Il panel incaricato dal Governo di indagare la possibilità di cambiare la linea di successione al Trono del Crisantemo, ha dato parere negativo sulla possibilità di inserire anche le principesse, sostenendo la necessità di rispettare innanzi tutto storia e tradizione,
Dunque dopo l’attuale Imperatore Naruhito il suo posto non spetterà all’unica figlia Aiko, ma al fratello minore del sovrano, Fumihito Principe Akishino, e dopo di lui al figlio ora quindicenne, Hisahito.
Dato che la successione è esclusivamente maschile, aperta cioè solo ai maschi figli di maschi, al momento comprende tre persone: i già citati Fumihito e Hisahito, oltre allo zio paterno dell’Imperatore, Masahito Principe Hitachi, che avendo 85 anni difficilmente siederà sul trono.
Siccome però la natura ha un senso della giustizia non scevro da una certa perfidia, da molti anni nella famiglia imperiale nascono femmine. Per cui, se questo gruppo di esperti ha preferito lavarsi pilatescamente le mani, c’è il rischio concreto che il problema si riproponga nella prossima generazione, perché se Hisahito avesse solo figlie femmine un ripensamento sarà necessario.
Col limite di lasciare i sudditi in una sostanziale insicurezza sul futuro dell’Impero, che è esattamente quello che una monarchia non dovrebbe fare.
Lady Violet Sofa 
Una scelta chiusa, molto amara visti i tempi. Comunque sarà difficile che cambi qualcosa finché la mentalità dei dirigenti rimane questa. Un paio di articoli molto interessanti sull’argomento. Il primo http://viaggiappone.com/blog/donne-politica-giappone.html e questo è il secondo, strettamente legato anche alle Olimpiadi in corso a Tokyo https://www.repubblica.it/esteri/2021/02/18/news/giappone_olimpiadi_donna_politica-288113811/ stesso tema altro giornale https://www.huffingtonpost.it/entry/giappone-sana-sessismo-olimpico-non-quello-politico-donne-zitte-alle-riunioni_it_602e1479c5b6cc8bbf394393
Non c’è da stupirsi se proprio non ne vogliono sapere di modernizzare la monarchia.
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Grazie della tua partecipazione sempre così attenta e attiva! La misoginia del Giappone è ben nota, ma qui mi stupisce l’incapacità di affrontare davvero il problema, perché ormai un dato è certo, oltre Hisahito di maschi non ce ne sono, e la questione si ripresenterà inevitabilmente. Diciamo che gli esperti a questo giro hanno preferito non prendere alcuna decisione, demandandola ad altri.
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Naturalmente trovo orrenda la misoginia giapponese, ma penso che per la principessa Aiko, che non deve aver avuto una fanciullezza facile con una mamma depressa e in un ambiente algido ed è stata anche bullizzata a scuola, soffrendone fino ad ammalarsi anche lei, questa decisione possa essere una liberazione. O almeno glielo auguro di tutto cuore.
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Quello sicuro, ma mi chiedo se poi non pesi anche il non essere considerata adeguata per il ruolo che ti spetterebbe, anche se in questo caso l’inadeguatezza non è personale.
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Immagino anche la pressione sul ragazzo, quando si sposerà, l’urgenza di avere figli e maschi il prima possibile. Non mi pare una cosa sana, per niente.
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Pensa alla povera ragazza che lo sposerà, e dovrà sfornare maschi, meglio se più di uno. L’imperatrice Masako ne avrebbe da raccontare…
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Al povero Hisahito faranno una testa grande così prima ancora di diventare maggiorenne. E se poi ha la fortuna, per così dire, di azzeccare almeno un figlio maschio esperti e ministri vari saranno ben felici di rimandare di nuovo qualunque discussione sulle eredi donne perché tanto la successione è assicurata e quindi tutto tornerà punto e a capo. Assurdo.
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Sì incredibile, fanno proprio l’opposto di quello che dovrebbe fare una monarchia. Non accettano i cambiamenti? Ma se hanno dovuto rinunciare alla natura divina dell’Imperatore! Non riesco a pensare a un cambiamento più drastico di così.
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