A Royal Calendar – 9 giugno 1993

Chiedo venia, ma questa volta stavo dimenticando una data importante. Presa dalla frenesia per le nozze di Amman, che hanno acceso i riflettori anche sul matrimonio dei sovrani – sabato 10 festeggiano il trentesimo anniversario – rallegrata dalla presenza crescente sulla scena royal dei Principi Ereditari (e ormai facenti funzione, lui ha la reggenza, lei ha avuto un upgrade dopo la morte della suocera) del Liechtenstein, che celebreranno lo stesso anniversario il 3 luglio, mi ero dimenticata degli Imperatori del Giappone, anche loro sposati nel 1993, ed esattamente il 9 giugno.

(Ph: Imperial Household Agency/Getty Images)

Peccato non ci fosse il blog, perché quello è stato veramente un anno ricco, tre royal wedding in meno di un mese! Va detto che il matrimonio che all’epoca attrasse di più l’attenzione della giovane Lady Violet – che quell’estate fece da testimone per due carissime amiche – fu quello del Liechtenstein, che riunì la meglio royal gioventù. Quello giordano non passò sotto silenzio ma quasi, dato che all’epoca il ruolo di erede al trono hashemita era del principe Hassan bin Talal, fratello minore di re Hussein; Abdullah era solo un ufficiale di sangue reale, e pure Rania solo una bella giovanissima fanciulla, lontanuccia dalla clamorosa e glamourosa bellezza che poi è diventata. Il royal wedding giapponese invece sulla carta si presentava come il matrimonio dell’anno ma in verità aveva appassionato poco. Lo sposo, futuro imperatore, mancava di quel fascino da principe azzurro – anche alla lontana – che ogni fanciulla, pur se semplice spettatrice, desidererebbe. La sposa era una giovane brillante, cosmopolita, poliglotta; figlia di un diplomatico, Hisashi Owada, che tra i molti incarichi poteva vantare quello di membro del Tribunale Internazionale dell’Aja e di ambasciatore negli USA. Entrare in diplomazia era l’obiettivo della giovane Masako, con studi ad Harvard e a Oxford. Nel 1986 incontra l’erede al trono a Tokio, a un ricevimento per l’Infanta Elena di Spagna; lui resta subito colpito e inizia una corte discreta ma serrata che lei discretamente respinge. Lui si propone due volte lei due volte rifiuta, non volendo abbandonare aspirazioni professionali e libertà personale.

(Ph: POOL/Getty Images)

Capitola il 9 dicembre 1992, giorno del suo ventinovesimo compleanno; lui l’ha convinta sottolineando che rappresentare il Paese come membro della famiglia imperiale è un’altra, alta forma di diplomazia, e promettendole di proteggerla per tutta la vita. Bisogna ammettere che è stato di parola. Una conferenza stampa il 29 gennaio 1993 presenta al mondo gli sposi. La formale cerimonia di fidanzamento (Nosai-no-Gi) si svolge il successivo 12 aprile, e sembra fatta apposta per gelare ogni entusiasmo; al posto di un giovanotto inginocchiato che tira fuori il brillante, a casa della sposa giunge il Gran Maestro di corte portando i seguenti doni: due grandi pesci che verranno aperti con un artistico taglio evocante il numero 8, apportatore di buona fortuna; cinque pezze di seta per confezionare abiti da sera per la sposa, e sei bottiglie di sake. Cin cin! L’alto funzionario offre i regali con la formula ufficiale, che recita più o meno: “Oggi il Principe Ereditario Naruhito presenta gli imperiali doni di fidanzamento per confermare il suo impegno per le nozze, col consenso dell’Imperatore e dell’Imperatrice”. Posso solo immaginare l’entusiasmo con cui Masako risponde “umilmente accetto”. Due mesi dopo, alle dieci del mattino di mercoledì 9 giugno, inizia la complessa cerimonia nuziale. In Italia è notte fonda, e il tutto viene trasmesso, se non ricordo male, da CNN. Le nozze vengono celebrate presso il santuario di Amaterasu, divinità solare e Dea madre del Giappone, all’interno del complesso imperiale. Purtroppo nulla si vede del rito, che resta celato agli occhi di chiunque. Ciò che ricordo sono gli sposi che uno alla volta raggiungono il luogo della cerimonia, vestiti con gli abiti tradizionali.

(Ph: Imperial Household Agency/Getty Images)

Masako indossa uno sull’altro una dozzina di abiti di seta pesante (pesante davvero: si parla di una quindicina di chili), la pettinatura rigida e il viso truccato di bianco non evocano troppo l’idea di una sposa felice. Gli invitati, a partire dalle famiglie, aspettano in giardino, muti spettatori di niente. Ricordò mi colpì molto che le persone presenti erano quasi tutte vestite all’occidentale; le due sorelle gemelle della sposa, età 26 anni circa, indossavano due abiti da bambola, uguali, uno rosa e uno giallo. Brutti brutti. La signora Owada invece era in kimono, e pur se di fatto non aveva assistito a nulla, si era commossa come tutte le madri delle spose (insomma, quasi tutte).

(Ph: Getty images)

Gli imperatori non sono presenti, e ricevono gli sposi a Palazzo; anche qui in abiti occidentali.

La vita matrimoniale non è stata facile per Masako, che ha sofferto moltissimo le regole imposte dalla tremenda Agenzia Imperiale, che sovrintende ogni dettaglio della loro attività ma anche la loro stessa esistenza. Ha sofferto ancora di più la pressione per fornire l’erede maschio, che non è arrivato. La coppia ha avuto una femmina, Aiko, che secondo le regole della successione non erediterà il trono. Naruhito come aveva promesso ha sempre protetto la moglie nell’inferno della depressione e l’ha sostenuta nel lungo percorso verso la guarigione. Da quando sono saliti al trono, nel 2019 compaiono spesso insieme e lei sostiene il suo ruolo con diligenza e quell’eleganza un po’ fané che è una sua caratteristica.

(Ph: Courtesy of Imperial Household Agency)

Nelle foto pubblicate per celebrare l’anniversario sono due sessantenni che dimostrano qualche anno in più, impegnati con i bachi da seta nel Momijiyama Imperial Cocoonery all’interno del Palazzo Imperiale.

In occasione dell’anniversario hanno rilasciato una breve dichiarazione: “Siamo profondamente grati di aver potuto condividere le gioie e talvolta i dolori del passato”.

Alla fine, a me sembra un matrimonio più riuscito di tanti altri.

Non è un trono per donne

Nonostante in questi giorni molti occhi siano puntati sul Giappone questa notizia non ha avuto grande risalto eppure, nonostante il successo di tante atlete olimpiche, non è un bel segnale per le donne.

Il panel incaricato dal Governo di indagare la possibilità di cambiare la linea di successione al Trono del Crisantemo, ha dato parere negativo sulla possibilità di inserire anche le principesse, sostenendo la necessità di rispettare innanzi tutto storia e tradizione,

Dunque dopo l’attuale Imperatore Naruhito il suo posto non spetterà all’unica figlia Aiko, ma al fratello minore del sovrano, Fumihito Principe Akishino, e dopo di lui al figlio ora quindicenne, Hisahito.

Dato che la successione è esclusivamente maschile, aperta cioè solo ai maschi figli di maschi, al momento comprende tre persone: i già citati Fumihito e Hisahito, oltre allo zio paterno dell’Imperatore, Masahito Principe Hitachi, che avendo 85 anni difficilmente siederà sul trono.

Siccome però la natura ha un senso della giustizia non scevro da una certa perfidia, da molti anni nella famiglia imperiale nascono femmine. Per cui, se questo gruppo di esperti ha preferito lavarsi pilatescamente le mani, c’è il rischio concreto che il problema si riproponga nella prossima generazione, perché se Hisahito avesse solo figlie femmine un ripensamento sarà necessario.

Col limite di lasciare i sudditi in una sostanziale insicurezza sul futuro dell’Impero, che è esattamente quello che una monarchia non dovrebbe fare.

Finalmente il 2021!

Accompagnato come pochi altri da speranze e buoni auspici dai popoli del mondo intero, finalmente è arrivato l’attesissimo 2021. E come potremmo noi iniziarlo se non con gli auguri delle royal families? Alcune delle quali – e mi riferisco principalmente a quelle orientali – scelgono proprio il Capodanno per gli auguri al loro popolo, visto che ovviamente non celebrano il Natale.

Belli come sempre i sovrani del Bhutan con i due figli: il Principe Ereditario che compirà cinque anni in febbraio, e il piccolino, che a marzo spegnerà la prima candelina (o qualunque cosa si faccia nel regno himalajano), in posa per il mese di gennaio del calendario che viene loro dedicato ogni anno. Un paio di settimane fa la Regina Jetsun Pema ha annunciato la nascita di un’organizzazione, con linea telefonica gratuita, strutture d’accoglienza e personale specializzato, per fronteggiare l’emergenza della violenza domestica, che durante il lockdown ha assunto numeri e aspetti preoccupanti. A dimostrazione del fatto che per certe cose, purtroppo, tutto il mondo è paese.

(Ph: Imperial Household Agency via Jiji, Mainichi)

Indubbiamente meno charmant gli Imperatori del Giappone, che nel loro messaggio hanno ringraziato tutto il personale sanitario, ed espresso pensieri di solidarietà e speranza. Registrato il 28 dicembre nella residenza di Akasaka, e diffuso alle 5:30 del mattino del 1 gennaio, questo messaggio televisivo sostituisce in un sol colpo sia il tradizionale testo scritto dall’Imperatore, di norma pubblicato a capodanno, sia la cerimonia pubblica per lo scambio degli auguri. Perfettamente abbinati i sovrani, alle cui spalle spicca un bellissimo bonsai, augurio di lunga vita. E Lady Violet sempre più innamorata delle perle dell’Imperatrice.

Da questa parte del mondo, glissando sugli auguri di rami cadetti (no, non sto pensando agli esuli californiani) o di pretendenti a troni non più esistenti, anche la Regina Margrethe II rivolge ai Danesi gli auguri a capodanno piuttosto che a Natale. Auguri che quest’anno hanno un significato speciale: la sovrana, che ha compiuto ottant’anni nel 2020, ha iniziato il 2021 ricevendo la prima dose di vaccino contro il covid.

Non sappiamo ancora se la Royal Family abbia a sua volta iniziato a vaccinarsi, ma da Clarence House arriva comunque una bella notizia per iniziare l’anno. La Duchessa di Cornovaglia è un’appassionata lettrice, e senza sosta promuove la lettura: durante il lockdown ha spesso consigliato i libri che stava leggendo, consigli molto graditi da un’ampia platea. Ora è pronta per un nuovo progetto The Reading Room, una piattaforma di lettura dove offrirà consigli di stagione in stagione, con informazioni e curiosità su libri e autori; una community che gli appassionati di lettura ameranno sicuramente.

La trovate qui: https://instagram.com/duchessofcornwallsreadingroom?igshid=106vqv2uzj44p

In conclusione lasciatemi dire una cosa, che è superfluo dire a voi ma la dico lo stesso. L’account twitter di Charles e Camilla ha dovuto escludere i commenti, onde evitare la valanga di offese e cattiverie che la messa in onda di The Crown sembra aver rinfocolato. Ecco, se questa gente leggesse più libri avrebbe probabilmente un atteggiamento meno violento, magari imparerebbe qualcosa in più su ciò di cui pensa di sapere tutto, e forse vivrebbe anche meglio.

Le foto del giorno – Nuovi arrivi e compleanni

Se come Lady Violet siete rimasti piacevolmente colpiti dall’ottimo umore e dal sorriso sfolgorante mostrati da Her Majesty ieri a Windsor (in caso vi fosse sfuggito Le foto del giorno – Christmas is coming) ecco svelato l’arcano: è in arrivo il decimo pronipotino!

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la futura mamma non è la nipote Beatrice di York, neo signora Mapelli Mozzi, ma Zara Phillips. Lei il marito, l’ex capitano della nazionale di rugby Mike Tindall, hanno già due bambine: Mia, sette anni il mese prossimo, e Lena, due e mezzo. L’annuncio è stato dato durante un podcast sul rugby da un felicissimo Mike, che non ha nascosto il desiderio di un maschietto dopo due femmine, anche se nulla ha rivelato dell’ecografia appena fatta. Nulla si sa neppure sul periodo previsto per la nascita, ma considerando che tra la prima e la seconda figlia Zara ne ha persi altri due, è probabile che prima di dare l’annuncio i Tindall abbiano aspettato che la gravidanza superasse la fase delicata del primo trimestre. Nel 2021 Zara festeggerà il quarantesimo compleanno (il 15 maggio) e i dieci anni di matrimonio (il 31 luglio), e non poteva esserci regalo migliore per lei. E neanche per il futuro bisnonno Philip, che il 10 giugno girerà la boa del secolo.

Dall’altro capo del mondo festeggia oggi i 57 anni l’Imperatrice del Giappone, Masako. Lo sfondo è quello dell’anno scorso (Le foto del giorno – 10 dicembre), i cuscini dimezzati e la corbeille sul tavolo più piccola e allegra, con delicati rimandi alla blusa lilla dell’Imperatrice, elegante sfondo per le splendide perle. Nel corso della seduta fotografica (organizzata lo scorso 3 dicembre) i sovrani – forse per vivacizzare un po’ l’ambiente – hanno mostrato dei bachi da seta, quelli da cui nasce la raffinatissima seta Koishimaru, l’unica prodotta in quest’anno segnato dalla pandemia.

Se volete, c’è anche un video (in inglese) https://www.youtube.com/watch?v=VS3JUT7XeG8

Le foto del giorno – Un trono per due

Non ho resistito al gioco di parole col titolo di un celebre film, sempre presente nei palinsesti natalizi, a causa di una suggestiva coincidenza.

Oggi in Giappone festeggia il diciannovesimo compleanno la Principessa Aiko, unica figlia dei sovrani Naruhito e Masako. Ieri invece ne ha compiuti 55 il principe Akishino, che dell’Imperatore è il fratello minore.

La prima quest’anno si è fatta fotografare da sola, senza genitori, a sottolineare l’età ormai adulta e direi l’autonomia che ne consegue, anche se mi rendo conto che per una principessa imperiale giapponese la parola “autonomia” azzardata. Con lei Yuri, l’amato cane di famiglia, una meticcia di undici anni adottata da cucciola in un canile.

Due possibili eredi al trono, in cui quello che – secondo le nostre logica e sensibilità – viene per secondo ha definitivamente e ufficialmente preso il posto della prima. E dunque per il suo compleanno si fa ritrarre in giardino con tutta la famiglia, scelta assolutamente non casuale perché anche il figlio minore e unico maschio, il quattordicenne Hisohito, avrà un ruolo nella successione. Poi l’estetica delle immagini è sempre interessante, e a parte la piuttosto tetra palette scelta dalla famiglia, le tre signore sedute a terra con in mano una foglia secca sono veramente notevole, anche se personalmente non troverei la posa troppo benaugurante.

Piuttosto soddisfatto il festeggiato, che domenica 8 novembre è stato ufficialmente proclamato Principe Ereditario, mettendo fine alle speranze, forse solo nostre, di vedere un giorno Aiko – unica erede diretta dell’Imperatore Naruhito – regnare sul Paese. Diamo questa notizia on una certa delusione, considerando che la principessa imperiale è considerata unfit a causa del suo sesso e null’altro. Inevitabile però considerare che le situazioni, anche le più antipatiche, vanno sempre considerate nel loro contesto; le regole della successione in ogni monarchia rispecchiano la civiltà, la cultura, le credenze del popolo e non ha senso estrapolarle né, peggio, credere in improbabili modernizzazioni. Basandosi anche su considerazioni storico religiose, la Costiuzione Meiji nel diciannovesimo definì la successione secondo la legge salica, e la norma è stata confermata nella moderna Costituzione del 1947. La nascita di Aiko aveva riposto la questione, ma l’arrivo del cugino Hsohito cinque anni dopo ha assicurato due eredi maschi, dunque così è così rimarrà ancora per qualche decennio, a meno di imprevedibili sorprese.

Tutto ciò premesso, deponiamo le armi (per ora) e godiamoci lo spettacolo. Perché se è vero che Lady Violet ha una passione speciale per le monarchie orientali, è anche vero che le cerimonie nipponiche sono tanto complesse e oscure, quanto scenografiche. E quella che è andata in scena nel Palazzo Imperiale qualche settimana fa non ha certo deluso.

(Ph. Sankei News)

Rikkoshi-Senmei-no-gi, è il suo nome, “Cerimonia di Proclamazione del Principe Ereditario”; un trionfo della giapponesità (la parola esiste, ho controllato), a partire degli splendidi abiti tradizionali. Marrone, come vuole il protocollo, per l’Imperatore, arancio per il nuovo Principe Ereditario.

La parola d’ordine in questi casi per le signore è stratificazione, ma naturalmente noi riusciamo ad apprezzare solo il kimono che copre tutto il resto; molto elegante quello in bianco e verde salvia indossato dalla Principessa Ereditaria Kiko, ma naturalmente Lady Violet è impazzita per quello dall’Imperatrice Masako, bianco con dettagli glicine (se ci fate caso, nel suo caso la sovrapposizione degli abiti è più complessa, e si apprezza meglio).

In abito di corte all’occidentale per il resto della famiglia reale – in prima fila le due figlie degli Principi Ereditari, le Principesse Mako e Kako (considerando che lo loro madre si chiama Kiko, mi fanno pensare sempre alle nipoti di Paperina). Tutte signore – con la nobile eccezione del Principe Masahito, zio dell’Imperatore – che viste così in gruppo sembrano una deliziosa collezione di bamboline di biscuit.

Le foto del giorno – Distanziamento sociale

Usando un’ardita perifrasi potremmo dire che quest’anno se i sovrani regnano la pandemia governa. Come tutti, più di tutti, considerando la necessità di applicare rigidamente le direttive dei rispettivi governi, e di dare il buon esempio ai cittadini, i Royals continuano le loro attività, adeguandole e adeguandosi al tempo corrente. Alcuni si sono ammalati, come Albert de Monaco e il Principe di Galles; qualcuno è anche morto, come l’ottantaseienne Principessa Maria Teresa di Borbone Parma scomparsa a Parigi nel marzo scorso; tutti si organizzano.

Her Majesty non compare più in pubblico da febbraio, con la felice eccezione del matrimonio della nipote Beatrice, il 17 luglio, in compenso è diventata un’esperta di video call: l’ultima la settima scorsa in compagnia della nuora Sophie, prima che quest’ultima si isolasse in quarantena per essere entrata in contatto con qualcuno risultato positivo. Di altre regine e delle loro mascherine – rigorosamente chirurgica per l’algida Letizia di Spagna, abbinata alle mise per la dolce Mathilde dei Belgi – abbiamo parlato spesso, l’argomento di oggi è invece il distanziamento sociale.

I sovrani svedesi sono in procinto di visitare le 21 contee del Paese per rendersi conto degli effetti della pandemia, intanto sono andati al Teatro dell’Opera di Stoccolma per il Rigoletto; loro da soli in palco, e nel parterre altre 48 persone. Cinquanta spettatori in tutto, salutati dalla regista Birgitta Svendén che prima dello spettacolo ha spiegato come anche gli artisti in scena e i musicisti nel golfo mistico avrebbero rispettato le regole del distanziamento.

Ma se si parla di rispetto delle regole, di rigidità delle medesime, e di capacità di osservare il distanziamento nulla e nessuno batte i giapponesi. L’Imperatore Naruhito e la Consorte Masako hanno ricevuto Haruhiko Kuroda, governatore della Banca Nazionale del Giappone, per informarsi dell’impatto economico e finanziario della pandemia, e della conseguente attività della banca. Autentici protagonisti del social distancing.

E voi, vi immaginate di ricevere così il direttore della vostra banca?

Qui trovate uno spezzone della video call tra Elizabeth II, la Contessa di Wessex e medici impegnati nell’assicurare terapie oculistiche ai cittadini del Commonwealth https://twitter.com/i/status/1314676313211498499

Le foto del giorno – 24 febbraio

Ieri abbiamo seguito la regola ubi maior minor cessat ma oggi recuperiamo. Perché se ieri l’Imperatore del Giappone ha compiuto sessant’anni, e Lady Violet ha dedicato a lui la sua attenzione, nello stesso giorno ha festeggiato il compleanno anche una futura regina.

È Estelle di Svezia, otto anni di simpatia e disinvoltura, ritratta da sola – come si conviene alla birthday girl – e in compagnia del fratellino Oscar, che lunedì prossimo festeggerà a sua volta il compleanno, il quarto. princess estelle & oscarI reali svedesi non sono certo avari con le foto dei figli, cosa che il piccolo di famiglia non sempre accetta con piacere: il suo faccino imbronciato è diventato proverbiale. Ora devono averlo persuaso a sorridere all’obiettivo, e nell’ultimo ritratto di famiglia, diffuso all’inizio di febbraio, convinto a dire cheese! crown princess familyOppure la madre gli stava facendo il solletico?

Estelle, primogenita della coppia, è nata esattamente tre anni dopo il fidanzamento dei genitori, annunciato il 24 febbraio 2009. crown princess engagementFu il coronamento di una grande storia d’amore non priva di qualche travaglio, dato che il re non era troppo dell’idea di accogliere in famiglia un personal trainer. Carl Gustav alla fine si convinse, l’amore trionfò e sembra ancora forte come allora. E a guardare le foto direi che mantiene anche giovani, gli sposi sono praticamente identici dopo undici anni!

P.S. ieri abbiamo lasciato il Tennō senza bagno di folla per gli auguri, che a causa del coronavirus si è ritenuto preferibile evitare. Possiamo però rassicurarvi: Naruhito è stato adeguatamente festeggiato: ci sono stati un banchetto ufficiale con 450 invitati (cui non hanno partecipato gli Imperatori Emeriti, a casa col raffreddore), seguito da un Afternoon Tea per il Corpo Diplomatico. naruhito birthdayHo deciso, per il prossimo compleanno anche Lady Violet organizzerà un Afternoon Tea, e il dress code prevederà l’abito lungo.

 

 

Le foto del giorno – 23 febbraio

Oggi Naruhito, Imperatore del Giappone, compie sessant’anni. È il suo primo compleanno da Tennō e per l’oroscopo nipponico, che deriva dal cinese, è una data particolarmente importante dato che segna il compimento di un decennio e quello di un intero ciclo zodiacale: lo zodiaco cinese non è infatti suddiviso come il nostro in mesi ma in anni, e questo è l’anno del topo come lo fu il 1960, anno di nascita dell’Imperatore. Un giorno da celebrare degnamente, se non fosse per il virus che ci ha messo la corona. I festeggiamenti sono stati annullati: niente bagno di folla onde evitare il diffondersi dell’infezione in un paese che a ieri contava oltre 700 persone contagiate e tre decedute, i sovrani sono stati visti uscire dal Palazzo Imperiale all’interno di un’auto chiusa. naruhito at 60 3Naturalmente non sono mancate le foto ufficiali e indovinate? L’Imperatore è seduto sullo stesso divano, nella stessa stanza che fanno da ambientazione ai ritratti dell’Imperatrice ( Le foto del giorno – 10 dicembre ) e della principessa Aiko, unica figlia della coppia ( Le foto del giorno – 1 dicembre ) in occasione dei loro compleanni. naruhito at 60Però la corbeille è diversa! In questo caso si tratta di fiori bianchi rosa e lilla, elegante contrappunto all’abbigliamento di Naruhito, nei toni del blu, abbinatissimo a quello di Masako nella foto che li ritrae insieme. Immagini con un’aria di naïveté anni ’60, che trovo irresistibile. naruhito at 60 2Non compare con i genitori la diciottenne Aiko, che in aprile inizierà gli studi di letteratura giapponese alla Gakushuin University, prestigioso ateneo della capitale dove studiano i membri della casa imperiale. E se il mese di aprile marcherà l’ingresso di Aiko nel mondo degli adulti, segnerà anche la fine delle speranze (forse più nostre che sue) di vederla un giorno sul Trono del Crisantemo al posto del padre. Infatti il 19 l’antica cerimonia detta Rikkoshi-Senmei-no-gi investirà ufficialmente – e definitivamente – il fratello minore del sovrano, Akishino, del titolo di Principe Ereditario. Non è ancora giunto il tempo del regno di un’Imperatrice.

Le foto del giorno – 18 febbraio

Più che Le foto del giorno questo post dovrebbe intitolarsi Coppie che non divorziano, con velato riferimento al terremoto matrimoniale che sta investendo la famiglia reale britannica, che ha annunciato la separazione di ben due coppie, anche se di non primissimo piano, in una sola settimana, in aggiunta all’addio dei Duchi di Sussex, che non divorziano tra di loro ma dalla casa madre. haakon mm kissSicuramente non divorziano gli eredi al trono di Norvegia: Mette Marit ha pubblicato sul suo account IG questa bella fotografia, che la ritrae col marito Haakon Magnus in vacanza sulla neve. I due sono sposati da 18 anni, e sembrano davvero felici. japan Winter DeaflympicsNon divorziano neanche gli Imperatori del Giappone, però sono stati costretti ad annullare le celebrazioni per il sessantesimo compleanno del Tennō, domenica prossima, a causa del coronavirus. Qui sono ritratti al ricevimento offerto agli atleti che hanno partecipato alle Winter Deaflympics, le olimpiadi invernali dei sordi, delle quali francamente nulla sapevo finora, nonostante l’edizione più recente si sia tenuta a dicembre in Valtellina e Valchiavenna. stéphanie luxNon divorzia Stéphanie, Granduchessa Ereditaria del Lussemburgo, che a maggio sarà mamma per la prima volta dopo sette anni di matrimonio, e oggi ne compie 36. Per lei un bel ritratto non inedito, con cui la Corte l’ha festeggiata sui social, e mille auguri da parte nostra. wessex st moritzNon divorziano i Conti di Wessex che sono rimasti ormai tra i pochi a resistere, e se ne sono andati a sciare coi figli a Sankt Moritz, così si evitano anche il compleanno di Andrew domani. catherine 5bigquestionsNon credo proprio che pensi a un divorzio, ma in caso dovrebbe smettere immediatamente la Duchessa di Cambridge, che dagli account social di famiglia invita a compilare il questionario sulle condizioni di vita dei bimbi minori di cinque anni, parte del progetto #5BigQuestions, lanciato dalla Royal Foundation. Il video è stato evidentemente girato la settimana scorsa, durante la breve visita della duchessa in Irlanda del Nord https://twitter.com/i/status/1229696752409772032

Le foto del giorno – 10 dicembre

Oggi Masako festeggia il cinquantaseiesimo compleanno, che è anche il primo da imperatrice. Per quei pochi distratti che non l’avessero capito io li adoro, e dunque trovo adorabile anche la foto ufficiale, identica a quella della figlia Aiko, che nove giorni fa ha compiuto diciotto anni ( Le foto del giorno – 1 dicembre ). masako birthdayStesso fondale neutro, stesso divano di broccato bianco, stessi cuscini in seta gold, disposti con puntigliosa geometria – due di qua, due di là – diversa invece la piccola corbeille di fiori sul tavolo basso, che partecipa alla sinfonia di bianchi e gialli cui si iscrive anche l’imperatrice col tailleur dorato e le splendide perle. masako birthday 2In alcuni scatti, naturalmente, compare anche il marito imperatore, e bisogna dire che nonostante la formalità del loro ruolo appaiono sempre affiatati e complici. Probabilmente non faranno rimpiangere gli Imperatori Emeriti, e probabilmente è vero ciò che qualcuno dice, cioè che nei lunghi anni della depressione di Masako Naruhito ha saputo starle accanto, e ha trovato il modo per sostenerla nel percorso di guarigione.