Se come Lady Violet siete rimasti piacevolmente colpiti dall’ottimo umore e dal sorriso sfolgorante mostrati da Her Majesty ieri a Windsor (in caso vi fosse sfuggito Le foto del giorno – Christmas is coming) ecco svelato l’arcano: è in arrivo il decimo pronipotino!

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la futura mamma non è la nipote Beatrice di York, neo signora Mapelli Mozzi, ma Zara Phillips. Lei il marito, l’ex capitano della nazionale di rugby Mike Tindall, hanno già due bambine: Mia, sette anni il mese prossimo, e Lena, due e mezzo. L’annuncio è stato dato durante un podcast sul rugby da un felicissimo Mike, che non ha nascosto il desiderio di un maschietto dopo due femmine, anche se nulla ha rivelato dell’ecografia appena fatta. Nulla si sa neppure sul periodo previsto per la nascita, ma considerando che tra la prima e la seconda figlia Zara ne ha persi altri due, è probabile che prima di dare l’annuncio i Tindall abbiano aspettato che la gravidanza superasse la fase delicata del primo trimestre. Nel 2021 Zara festeggerà il quarantesimo compleanno (il 15 maggio) e i dieci anni di matrimonio (il 31 luglio), e non poteva esserci regalo migliore per lei. E neanche per il futuro bisnonno Philip, che il 10 giugno girerà la boa del secolo.

Dall’altro capo del mondo festeggia oggi i 57 anni l’Imperatrice del Giappone, Masako. Lo sfondo è quello dell’anno scorso (Le foto del giorno – 10 dicembre), i cuscini dimezzati e la corbeille sul tavolo più piccola e allegra, con delicati rimandi alla blusa lilla dell’Imperatrice, elegante sfondo per le splendide perle. Nel corso della seduta fotografica (organizzata lo scorso 3 dicembre) i sovrani – forse per vivacizzare un po’ l’ambiente – hanno mostrato dei bachi da seta, quelli da cui nasce la raffinatissima seta Koishimaru, l’unica prodotta in quest’anno segnato dalla pandemia.

Se volete, c’è anche un video (in inglese) https://www.youtube.com/watch?v=VS3JUT7XeG8


















I sovrani del Bhutan hanno scelto il giorno in cui si celebra la nascita di Guru Rimpoche – fondatore del Buddhismo tibetano, veneratissimo anche in Bhutan – per rendere noto il nome del loro secondogenito, nato lo scorso 19 marzo.
Il bimbo è ora ufficialmente Jigme Ugyen Wangchuck; verrà chiamato Gyalsey (principe reale) Ugyen Wangchuck.
Nel corso di una complessa cerimonia il piccolo ha ricevuto l’omaggio del popolo – rappresentato dal Primo Ministro e dalle autorità religiose civili e militari – attraverso il Medrel Ku Sung Thukten, una delle offerte rituali buddhiste.
Celebrato anche l’annuale Trelda Tsechu, con le preghiere per tutti gli esseri senzienti della terra. Incantevoli come sempre le immagini, e veramente irresistibili le scarpette di pelle bianca del piccolo festeggiato. 
Il Granduca Henri – con ministri parlamentari e amministratori – ha partecipato a una sobria cerimonia presso il Kanounenhiwwel, monumento dedicato alla Solidarietà Lussemburghese. Ma se la celebrazione della giornata è stato un esempio di moderazione, il Paese e la famiglia regnante hanno ben altro da festeggiare con grande allegria: la nascita sei settimane fa del petit Charles, erede dell’erede, di cui ieri sono state diffuse nuove immagini.
Lasciatemelo dire, questa creatura è incantevole, uno più bei royal babies che abbia visto; e tutte le fotografie del piccolo sono per me fonte di gioiosa serenità.
Poi certo, il futuro del principino sembra già scritto, ma per ora tutto quello che deve fare è mangiare dormire e godersi le coccole.
Naturalmente non può mancare la foto con i sovrani di ieri oggi domani e dopodomani, e mi piace particolarmente in questa immagine il contrasto tra l’austerità del defunto Jean e la tenerezza di Henri e Guillaume, nonno e papà felici. Ora aspettiamo il battesimo!
Giovedì la bellissima Jetsun Pema, Regina Consorte del Bhutan, compirà trent’anni e per l’occasione sono state diffuse nuove immagini della famiglia reale al completo, compreso il piccolino nato lo scorso 19 marzo.
Le fotografie sono state scattate il 29 maggio nei giardini della residenza reale della capitale Thimphu, Lingkana Palace. Lo splendido sfondo fiorito (credo quelli alti e viola siano i fiori del lupino ornamentale, ma vi prego di correggermi se così non fosse) non fa che esaltare la bellezza, la grazia, l’eleganza di questa famiglia.
La regina dà un senso nuovo al termine incantevole, ma pure i suoi ragazzi non scherzano per simpatia, charme e diciamolo pure, una notevole prestanza fisica (soprattutto il più grande). Il tutto esaltato dagli abiti tradizionali – non faccio questo commento perché lei è in violet, giuro! – e anche la raffinata panchina rivestita.
E di quel tappeto adagiato sul prato ne vogliamo parlare?
Fatemelo dire, poche cose riempiono di tenera felicità come l’immagine del neopadre fuori dalla maternità, e il commosso Guillaume non fa eccezione.
Causa Covid-19 invece i nonni sono rimasti a casa, condividendo via web l’emozione e la gioia della nascita, e incontrando per la prima volta il nipotino.
Che per loro è il quinto, anche se da erede dell’erede avrà a corte – se non in famiglia – un ruolo particolare.
Una breve nota di costume per concludere; in questi due mesi Lady Violet ha omesso di postare le decine di immagini con i royal impegnati nelle loro attività non di persona ma in collegamento. In questo caso lo facciamo assai volentieri, una domanda però resta senza risposta: perché in alcune corti le postazioni sono sistemate su tavoli coperti dalla tovaglia? Mistero.
Alle 5.13 di questa mattina, giusto in tempo per la festa della mamma, la Granduchessa Ereditaria del Lussemburgo ha dato alla luce il primo figlio. È un maschietto, pesa 3