Bisogna festeggiare i 15 anni di vita di Fight AIDS Monaco, fondata nel 2004 dalla principessa Stéphanie, che ne è da allora appassionata ed attiva presidente; che c’è di meglio di un party hawaiiano allo Sporting Club?
Detto, fatto; top rosso, gonna pareo bianca a fiori rossi e infradito flat più l’intensa abbronzatura che è un po’ il suo marchio di fabbrica, la principessa ha accolto così i suoi ospiti celebrando tanti anni di attività nella lotta all’AIDS. E ha il plauso di Lady Violet, per l’impegno (soprattutto) e per l’aspetto: Stéphanie in versione estiva sta sempre bene.
Accanto a lei il fratello Albert, che in queste occasioni non fa mai mancare presenza e sostegno, con camicia floreale sobriamente bicolore, pantaloni bianchi e mocassini da città neri. E più che a Magnum P.I. – il fighissimo detective baffuto che si muoveva in Ferrari tra le strade e le spiagge di Honolulu – finisce per assomigliare a uno di quei pensionati che svernano in Florida e vanno in crociera nel Golfo del Messico. Insomma, quelli che salivano sulla Love Boat. C’erano anche due dei tre figli della principessa: Camille Gottlieb, che col cappellino i pantaloni a fiori e la borsetta di rattan è pronta per accompagnare lo zio in una delle crociere di cui sopra; e Louis Ducruet con la fidanzata Marie Chevallier. Ma loro restano nel Principato, dove presto si sposeranno. Senza party hawaiiano, I hope. Aloha.