Farewell Ma’am

No, non eravamo preparati, intimamente pensavamo – speravamo – che fosse eterna. Sì, in fondo un po’ ero preparata, per quanto è possibile prepararsi a una scomparsa. Sì un po’ me lo aspettavo, anche per ragioni personali (ho visto mia madre dopo la morte di papà, è sopravvissuta ventitre mesi). No, non ho scritto un coccodrillo, scriverò quello che sentirò, quando lo sentirò.

Oggi restiamo in silenzio.

No, we weren’t prepared, we intimately thought – hoped – that she was eternal. Yes, after all I was a little prepared, if it is possible to prepare for a passing. Yes, I expected it a little, also for personal reasons (I saw my mother after my father died, she survived for 23 months). No, I have not written a pre-obit, I will write what I feel, when I’ll feel. Silence now.





Breaking News – Sotto controllo medico

Buckingham Palace ha appena emesso un comunicato sullo stato di salute della Regina.

Il testo recita:

Following further evaluation this morning, The Queen’s doctors are concerned for Her Majesty’s health and have recommended she remain under medical supervision.

The Queen remains comfortable and at Balmoral.

(In seguito a nuove valutazioni nella mattinata, i medici i della Regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e hanno raccomandato che rimanga sotto controllo medico. La Regina resta tranquilla a Balmoral)

Le foto del giorno – Back to school!

Lo sapevamo e ora abbiamo anche la prova fotografia: i Cambridge si sono trasferiti nel piccolo Adelaide Cottage, all’interno del parco di Windsor, così potranno stare più vicini alla Regina (appena tornerà da Balmoral). Tra i grandi cambiamenti che la scelta comporta, c’è una nuova scuola per i principini, così George e Charlotte hanno detto addio alla Thomas’s Battersea nel centro di Londra e ieri hanno fatto il loro ingresso alla Lambrook, nel Berkshire, non lontano dalla nuova casa. Con loro anche il piccolo Louis, che a quattro anni inizia la carriera scolastica. All’ingresso bambini e genitori sono stati accolti dal preside Jonathan Perry; a lui William ha detto che i figli sono contenti e curiosi, e hanno molte domande sulla nuova scuola.

Com’è tradizione nel Regno Unito, i bambini indossano la divisa dell’istituto: scarpe e calzini blu per tutti e per i maschietti bermuda blu e camicia bianca a riquadri. Un po’ punitiva quella della povera Charlotte che, nonostante l’allegria dei quadretti di Vichy bianchi e blu, la fa sembrare un’orfanella uscita dalle pagine di Oliver Twist. La cui versione cinematografica che vidi da bambina – benché fosse un musical peraltro premiatissimo agli Oscar – fu all’origine di molti miei incubi (soprattutto la scena in cui il povero Oliver/Mark Lester chiede un altro po’ di zuppa). Mi permetto di dire che nemmeno Charlotte sembra entusiasta ma cara, tranquilla, non hai idea delle tiare che ti aspettano tra qualche anno!

Contrariamente al solito, Catherine non si è vestita in nuance con la famigliola, optando per un abito a pois color crema su fondo rame del brand britannico Rixo. A questo punto, vista la recente passione della duchessa per i pois, si rende necessario un apposito post.

A margine, molta della stampa non ha evitato una piccola polemica con i Sussex, visto che Meghan aveva recentemente dichiarato che rimanendo nel Regno Unito non avrebbe potuto accompagnare e riprendere i figli a scuola a causa del continuo assalto dei paparazzi. Che non ci sono se non convocati in occasioni speciali, tipo appunto il primo giorno di scuola.

A questo punto ai tre piccoli Cambridge direi in bocca al lupo ma dato che in inglese si dice break a leg cioè “rompiti una gamba eviterò”. Viva il lupo!