Never seen before!

Stanno per andare all’asta alcune foto inedite della royal family, scattate tra la fine degli anni ’40 e i primi anni ’50 dal Generale Sir Frederick Browning, che oltre ad essere stato un collaboratore di Lord Mountbatten era anche il marito di Daphne du Maurier (l’autrice del celebre Rebecca la prima moglie, di cui Hitchcock fece un film). daphne du maurier yachtApparteneva proprio alla scrittrice lo yacht da cui la giovane Elizabeth – non saprei dire se ancora principessa o già regina – scruta il mare, talmente glamourous da mettere in ombra anche il fascinoso marito. charles anne boatYacht? Abbiamo detto yacht? Ecco Charles e Anne, ciascuno sul suo yacht personale, con cappellino da marinaretto d’ordinanza e ufficiali di marina a fare da scorta. E non mi dite che voi non avevate la vostra barchetta personale a bordo di una nave della Marina Militare!

Io la barchetta non ce l’avevo, però ho il corgi, proprio come la Queen Mom. E ho anche il cappello floscio, la giacca di tweed e le brogue shoes. La gonna tartan al momento mi manca, ma per un invito a Balmoral me la posso procurare. balmoral picnicEcco a voi un royal picnic nella tenuta scozzese: lei impeccabile con giacca abbottonata e doppio filo di perle, lui in tweed con calzoni alla zuava. Ora, considerando che gli Zuavi erano Berberi algerini, che i reggimenti zuavi appartenevano principalmente all’esercito francese, che altri zuavi famosi erano quelli pontifici, capite bene che gli Inglesi si sono premuniti di dare un nome diverso a tali pantaloni. philip balmoral picnicE li hanno battezzati plus fours dato che la loro lunghezza supera il ginocchio di quattro pollici, four inches.  Ma quanto somigliano William e Harry al nonno?

La foto del giorno – 15 marzo

Confesso, ieri avrei voluto scrivere un Royal Calendar dedicato al principe di Monaco che compiva 61 anni, ma non ho potuto. Oggi faccio ammenda con una delle fotografie pubblicate dalla moglie Charlène sul suo account instagram. Albert birthdayTorta al cioccolato, due candeline azzurre più due di quei diabolici candelotti (li detesto, e sono pure dannosi perché la combustione provoca la caduta di particelle di metalli pesanti sulla torta). Sarà il look impiegatizio del principe, sarà il sottotorta di carta su vassoio d’argento, il tutto ha un’aria un po’ mesta. Per fortuna ci sono i gemelli a movimentare la scena! Soprattutto Gabriella, che sembra più aperta e allegra del fratello, e sembra anche somigliare a nonna Grace, mentre Jacques ha ripreso l’aspetto convenzionalmente teutonico della madre. In gioventù Albert era veramente il prototipo del principe azzurro, biondo, sportivo, colto, gentile. Col passare degli anni ha perso molti capelli e gran parte di quell’aura incantata, mantiene una certa piacevolezza ma è ormai più un cugino affidabile che un eroe romantico. Come il Principato su cui regna, gran parte del glamour dei tempi d’oro è evaporato, e la mogia presenza della sua sposa non aiuta. Ancora una volta, speriamo nei gemelli!