La foto del giorno – 24 marzo

Il re di Thailandia Vajiralongkorn Rama X, abbagliante in una uniforme candida e troppo stretta – che lo avvicina pericolosamente a Albert de Monaco – ha guidato a Bangkok una cerimonia che avviene tre volte l’anno. thai buddha smeraldoAll’inizio di ognuna delle tre stagioni che si alternano nel paese: Inverno (Novembre/Febbraio), Estate (Marzo/Giugno) e stagione delle piogge (Luglio/Ottobre) il sovrano va in processione al Wat Phra Kaew, il Tempio del Buddha di Smeraldo, il più importante degli edifici sacri nel complesso del Grand Palace al centro della capitale. La cerimonia prevede che il re, e il re soltanto, a ogni cambio di stagione cambi il vestito che ricopre la statua del Buddha. Ogni costume – un mantello d’oro massiccio per l’inverno, un insieme di bande d’oro incrostate di diamanti per l’estate e l’abito tipico del monaco buddhista con una spalla scoperta, realizzato sempre in oro, per la stagione delle piogge – ha un valore di circa quattro milioni di dollari. La cerimonia inizia con una processione di monaci e dignitari, col re protetto dalla sua guardia, e i devoti lungo il percorso che vengono spruzzati di acqua per assicurare protezione e fortuna.

Nonostante il nome, il Buddha protagonista di questo rito non è di smeraldo ma scolpito in un unico pezzo di giada verde, ed esposto alla venerazione su un alto trono in stile thai, di legno di tek inciso a mano, detto busabok. Le origini della statua sono assai controverse, avvolti nel mistero data e luogo in cui fu realizzata; fu rinvenuta tra il 1391 e il 1434 in uno stupa (edificio devozionale buddhista) a Chiang Rai, attirando immediatamente l’attenzione del re siamese dell’epoca. Considerato un potente talismano è il palladio (simulacro di protezione) della dinastia Chakri, simbolo della nazione e del sovrano. 

Se a questo punto vi siete incuriositi, e volte vedere i tre differenti abiti, eccoli quithe_emerald_buddha_costumes