A Royal Calendar – 17 luglio 1947

Nasce a londra Camilla Rosemary Shand, poi Parker Bowles, poi HRH The Duchess of Cornwall.

Della moglie di Charles – che ha preferito non farsi chiamare Princess of Wales per non rinfocolare l’antagonismo con Diana – si è detto tutto e il contrario di tutto. Lady Violet la apprezza perché invece lei non ha mai aperto bocca e soprattutto perché sceglie copricapi favolosi!

Diamo un’occhiata dunque, e partiamo dai diademi. Camilla ne usa tre: uno è la Cubitt-Shand tiara, di proprietà della sua famiglia, che indossò il giorno del primo matrimonio, il 4 luglio 1973, con Andrew Parker Bowles.

È una tiara di diamanti dal classico disegno floreale che s’impenna all’improvviso sulla parte centrale, creando un elemento un po’ dissonante col resto. Certamente nulla di paragonabile ai due importanti diademi che la Regina le assegnato dopo le nozze con Charles.

camilla grenville tiaraLa prima è la Greville Tiara, una delle preferite della Queen Mom. Si tratta di un gioiello di straordinaria raffinatezza, una sorta di bandeau il cui motivo geometrico richiama lo schema dei favi . Lo realizzò il celebre Boucheron nel 1921 per Margaret Greville, signora di controversi natali (era figlia illegittima di un produttore di birra miliardario), immense fortune e conseguente prestigioso matrimonio (con uno dei figli del barone Greville). Vedova dal 1908 la signora Greville si dedica alle opere pie e diventa amica della Duchessa di York, poi Regina Consorte per le note vicende. Alla sua morte nel 1942 lascia in eredità alla sovrana il favoloso diadema, che viene rimaneggiato da Cartier con l’aggiunta di alcuni diamanti sul bordo superiore, e dal 1953 compare regolarmente sul capo della Regina Madre.

camilla delhi durbar tiara

L’altro prestito reale è la Delhi Durbar Tiara, che la Regina Mary, grande amante e collezionista di gioielli, si fece realizzare per indossarla durante l’incoronazione che avrebbe reso suo marito e lei Imperatori dell’India.

Più che una tiara è una vera corona, alta e imponente ma alleggerita da un gioco di volute ed elementi circolari che si rincorrono per tutto il perimetro. Una serie di accorgimenti tecnici consente di arricchire la tiara con l’aggiunta di altre pietre.

Sono due diademi perfetti per la Duchessa di Cornovaglia: estremamente importanti, adatti quindi alla moglie del futuro sovrano, ma abbastanza lontani dalla memoria dei sudditi da evitare confronti e sovrapposizioni.

La regina delle piume

Chi non ricorda Camilla il giorno delle sue nozze con Charles? Dopo il riservatissimo rito civile, alla presenza soltanto di figli fratelli e qualche nipote, il pomeriggio la coppia si presenta nella St. George Chapel di Windsor (sì, dove si sono sposati anche Harry e Meghan) per una benedizione, comprensiva di mea culpa.

camilla piume wedding

La sposa continua con la politica della sobrietà mostrata al mattino, indossando un lungo abito di seta leggera completato da uno spolverino damascato, ma corona la sua mise con una favolosa acconciatura di piume dorate, quasi delle moderne spighe di grano. Lady Violet ha avuto l’opportunità di vederla dal vivo, e l’ha trovata davvero magnifica. Né poteva aspettarsi di meno dal genio del creatore Philip Treacy.

Lo stesso modello viene ripetuto in seguito varie volte, sia in un semplice total white, sia in una versione grafica, bicolore, sia nella versione dea dei fiori, indossato alle nozze di Zara Phillips, figlia della principessa Anne.

Quanto ai cappelli veri e propri, un pezzo veramente clamoroso l’abbiamo visto al royal wedding tra Harry e Meghan. camilla piume rosaUna girandola di piume rosa capace di attrarre di tutti gli sguardi (anche quelli ironici, critici o francamente malevoli) e di dare carattere all’anonimo soprabitino rosa baby.

È esattamente questa la chiave dello stile di Camilla, cappelli importanti, estremamente scenografici, in grado di definire e dare personalità alle mise della duchessa, classiche e lineari al limite dal banale. Suo parter in crime il più originale, geniale, immaginifico dei milliner britannici: il fido Philip Treacy. Che crea per lei una serie di copricapi piumati di ogni foggia, colore e pennuta provenienza.

Chapeau Your Highness and happy birthday!

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