Il momento tanto atteso è arrivato, e Donald Trump è ufficialmente il dodicesimo presidente USA a incontrare Elizabeth II.
Niente banchetto ufficiale per lui e la First Lady, né dame ingioiellate e indiademate: questa è non è una visita di stato. L’incontro è avvenuto a Windsor, e agli ospiti americani Her Majesty ha offerto un classico afternoon tea.
Molto elegante Melania in un tailleur Dior color crema; la sua bellezza rifulge nelle (rare) occasioni in cui sceglie mise sobrie. Solita giacca sbottonata e pantalone stropicciato per Mr. President. Impeccabile as usual Sua Maestà in pervinca, colore che le sta a meraviglia, anche se in alcune foto appare, come dire, un po’ perplessa.
La regina ha atteso i Trump nel quadrangolo della residenza reale, dove la Guardia d’Onore formata dalle Coldstream Guards ha suonato gli inni nazionali.
Aspettando gli ospiti Her Majesty ha la tipica espressione speriamo che si sbrighino, che al momento opportuno si tramuta nel più caldo e professionale dei sorrisi.
Well done Ma’am, anche questa è fatta.
In mattinata, mentre il Presidente era impegnato nei colloqui con il Prime Minister, centomila londinesi (in UK la Questura non c’è, il numero è quello è stop) hanno invaso le vie del centro per protestare contro lui e le sue politiche. Tra loro anche il leader dei Labour, Jeremy Corbyn.
Melania invece è andata a giocare a bocce con Philip May al Royal Hospital Chelsea, il meraviglioso Ospizio dei Veterani. Per l’eccitante impegno ha indossato un abitino smanicato firmato Victoria (Beckam) e delle décolleté con tacco 10 che hanno destato gran sorpresa nella stampa presente, preinformata del fatto che la First Lady avrebbe indossato scarpe flat. Ingenui, si giocava a bocce, mica a bowling!
Per oggi è tutto, ma domani non prendete impegni: c’è la finale di Wimbledon, alla presenza delle neocognate Catherine e Meghan, ed essendo il 14 luglio c’è anche la parata sugli Champs-Élisées, Come si presenterà la Première Dame?