Un’altra settimana è passata, ed è giunta l’ora dei nuovi chic shock e boh, siete pronti?
Lo aspettavamo, e finalmente il momento è arrivato! A una partita di polo ad Ascot la neo Duchessa di Sussex ha offerto un’ottima performance: prendisole a quadretti con scollo all’americana, cappello borsalino in paglia, sandali di cuoio che si arrampicano sulle esilissime caviglie. Brava, très chic.
Giovedì sera, al party estivo de l’Occitane, Beatrice di York si è presentata con un abitino molto girly di Needle & Thread, con scarpette dorate e clutch arcobaleno. Va bene, l’abito è un po’ troppo sdolcinato, il modello e il tulle la ingoffano un po’, ma il colore le dona, trucco e capelli sono perfetti, e l’aspetto della principessa è grazioso e fresco. Lady Violet l’ha trovata chic.
Lo so, non è esattamente royal, lo so, in simpatia ormai può competere con la Reina Letizia, ma la sorellina Pippa, che aspetta un cuginetto per George Charlotte e Louis, per una calda giornata di sole a Wimbledon era perfetta. Abito di sangallo, clutch in midollino, borsalino di paglia (anche lei, batte forte il sole in Albione!). Lady Violet è assai impressionata dalle espadrillas con lacci alla caviglia, in gravidanza non è da tutte! Decisamente chic.
La Contessa di Wessex è senz’altro una di quelle donne per cui si può usare l’espressione invecchiare con grazia, e nei quasi vent’anni passati nella Royal Family ha affinato il suo gusto e perfezionato il suo stile. Da qualche tempo però si è innamorata di Emilia Wickstead, giovanissima stilista di origine neozelandese, e purtroppo indovina una mise su tre. Difficile immaginare qualcosa di più unflattering di questo abito verde, indossato per una cerimonia a Westminster Abbey, che le regala almeno due taglie. Inutile la bella spilla appuntata in quel punto. La domanda è: perché? La risposta non può essere che boh.
La regina dei Belgi Mathilde è bella bionda alta e magra. Potrebbe dunque indossare praticamente tutto e invece che ti sceglie? un pantalone palazzo a righe irregolari, orizzontali, e soprattutto in un tessuto rigido. Effetto finale: due tubi della stufa. Dite la verità care amiche, quante volte avete pensato che un certo capo potrebbe donarvi se solo foste più alte e sottili? Errore, certi capi senza logica stanno male a chiunque. boh.
Appassionata di tennis come tutta la famiglia, a Wimbledon non manca mai mamma Carole Middleton, che non resiste alla tentazione di mostrare il fisico tonico e in gran forma, notevole per i suoi 63 anni. Ma sorry Carole, l’abito è troppo corto per una signora. Ricorda, questi abitini devono essere impeccabili, il che comporta una stiratura perfetta, altrimenti il rischio camicia da notte è dietro l’angolo. E via quelle zeppe per carità, che l’attaccatura delle dita si vede da qui. Insomma, due Middleton, due abiti di sangallo, ma se uno è chic, l’altro ahimé è shock.
Era un po’ che non si vedeva Stéphanie de Monaco, la terzogenita ribelle di Ranier e Grace, ed eccola a Carpentras festeggiare l’ottavo anniversario della Maison de Vie, che assicura varie forme di assistenza alle famiglie di malati di AIDS o positivo all’HIV.
La principessa è semplice ai limiti del trasandato, con una vestaglietta di cotone, zaino in spalla e capelli malamente raccolti in una pony tail. Stéphanie sembra quasi sofferente, e Lady Violet non nega una certa preoccupazione, poi fugata da altre immagini che la ritraggono rilassata e in forma. Comunque uno shock.
Quante di noi hanno sognato un matrimonio da principessa? Eppure la realtà può essere diversa da come la si immagina. Si è appena sposata nel castello avito di Friedenstein – che non vedeva un royal wedding da due secoli – la principessa Stephanie von Sachsen-Coburg und Gotha. Capisco che a 46 anni la sposa non volesse presentarsi aureolata di veli, capisco che un matrimonio solo civile consigli il low profile, ma qui si esagera! Comprensibili le ballerine dato il simpatico ma brevilineo fidanzato, ma il tailleur è veramente incommentabile, e terribile pure il bouquet, accettabile solo per tifose della Roma. shock.