Cento anni di R.A.F.

Lady Violet è tornata, giusto in tempo per non perdersi il centenario della Royal Air Force, uno di quegli eventi che in Albione sanno celebrare come pochi altri. Street parties, megascreen nei parchi, e una grande festa dell’unità nazionale. E noi abbiamo una foto in esclusiva della nostra inviata, Lady Antonella Golinelliraf sul maxiscreen

Passata la festa, veniamo alle royal ladies che hanno illuminato la giornata.

Sua Maestà

raf lilibetUnica e irripetibile, la Regina opta per l’azzurro avio con tocchi di acquamarina, e indossa una delle sue mise che Lady Violet ama di meno, but who cares? Sua Maestà è splendida sempre, e notate il tocco di classe del guanto lungo che sbuca della manica. Sorprendente la scelta della spilla; tutti si aspettavano uno dei badge della RAF, indossati dalle altre signore, che lei possiede in quantità. Invece ci ha stupito con la Jardine Star, una stelle a otto punte alternate a brillanti, che le sarebbe stata lasciata nel 1981 da una Lady Jardine di cui si sa poco o niente.

La Duchessa di Cornovaglia

raf camilla

Evidentemente Camilla ha deciso che l’estate sarà in bianco, scelta affascinante ma rischiosa. D’altronde il suo stile si è formato negli anni ’60/’70, quando per le bionde in estate il bianco e le perle erano un must. L’abito ha un modello e un tessuto interessanti ma è piuttosto lontano dalla necessaria impeccabilità. E francamente sui fianchi non avrei aggiunto niente, men che meno delle enormi patte senza le tasche. Come avrebbe detto Balenciaga: non sono veramente necessarie. Adeguate borsa e scarpe, mozione d’onore per i guanti, bello il cappello Philip Treacy, perfetta la scelta dei gioielli: bracciale rigido, e un piccolo badge della RAF che non distoglie l’attenzione dal pezzo forte, le perle. Favolose.

Anne, the Princess Royal

raf anne

Noi Anne non la consideriamo quasi mai, probabilmente perché non è interessata alla moda come figlia nuora e nipoti, naturali o acquisite. Anche ieri era fedele al suo stile: sinceramente interessata alle celebrazioni militari, per niente interessata ad affascinare le masse, piuttosto malvestita. La giacca con taglio kimono è – forse suo malgrado – molto di moda, e il colore le dona pure. La gonna plissé  non è brutta e magra com’è le sta anche bene; ma con quella giacca forma un abbinamento bislacco. Guanti: Lady Violet non ha fatto in tempo a lodare Camilla per averli portati, che ecco si ritrova davanti quest’incubo color cioccolato che fa a cazzotti col resto. Cappello in stile Franco Cacciatore di Weber; e stendiamo un foulard sulla borsa sportiva e le scarpe nere.

La Duchessa di Cambridge

raf cate

Non avrei mai detto, ma evidentemente pure Alexander McQueen fa il 3X2, sennò non si spiega questa mania degli abiti tutti uguali. Questo soprabitino celeste è uguale a quello bianco indossato per il battesimo di Charlotte e – forse – al matrimonio di Harry&Meghan. Non mi entusiasma in nessuna delle versioni. Probabilmente Catherine studiando da regina ha deciso di emulare Her Majesty, che declina modelli simili in ogni versione possibile e immaginabile. My dearest, troppo porridge devi mangiare… Per il resto, solite décolleteé color nude, ma stavolta in suede. Complicità tra cognate? Signore, deve ricordarvelo Lady Violet che il camoscio è considerato un pellame piuttosto sportivo? Orecchini di brillanti che non aggiungono granché, ma tanto chi li guarda? Tutti gli occhi sono puntati sulla spettacolare RAF Air Cadets Dacre diamond brooch. Wow! Discorso a parte per il cappello. Anche questo è un modello che la duchessa predilige, ed è un po’ troppo ricco di dettagli troppo caoticamente assemblati, ma il suo creatore merita attenzione. È Sean Barrett il cui lavoro per cinema e televisione è importante e ben noto. Suoi i copricapi visti in The Crown, Elizabeth, Elizabeth The Golden Age, Shakespeare in Love, e Downton Abbey, il che lo rende particolarmente caro a Lady Violet.

La Duchessa di Sussex

Lo so, state aspettando tutti lei. E stavolta cala l’asso e sceglie Dior.

raf meghan

Splendido l’abito blu notte – però veramente troppo scuro – la scollatura è davvero perfetta ed esalta le belle spalle e il collo sottile, il corpino sarebbe stato ugualmente perfetto, se solo sostenuto da un underware adeguato. La gonna godet, in classico stile new look, è un po’ troppo ricca – o se preferite sono le gambe della duchessa ad essere troppo secche – ma comunque questo modello le dona assai di più di quelli dritti e sottili che sceglie di solito. Il cappello Stephen Jones è molto bello, il tocco del maestro si vede nella forma inconsueta e aerea, ma l’abbinamento con l’abito non mi convince del tutto, avrei preferito vedere Meg con uno di quelli a pagoda con cui Monsieur Dior lanciò il New Look, appunto. Quello che però mi fa veramente arrabbiare è guastare una mise del genere con quelle scarpe. Meghan mia. ma come ti viene in mente? Intanto basta col camoscio, non va assolutamente usato nelle occasioni più formali; e il colore è francamente orrendo. Mi permetto di ricordare che la scarpa nude nasce con l’idea di allungare otticamente la gamba, quindi va scelta nella tonalità più simile al colore della pelle. In alternativa, accompagna abiti dai colori particolari, per i quali è più complicato trovare il giusto accessorio. In questo caso sono imperdonabili. E benché firmate Gianvito Rossi, sono pure brutte. Insomma, finora la duchessa di Sussex ha rischiato varie volte di di raggiungere lo chic assoluto, ma si è sempre fermata prima.

La Contessa di Wessex (e la Principessa Michael di Kent)

raf sophie e marie christine

Anni ’50 anche per la Contessa di Wessex, specialista del genere. Bellissimo il cappello Jane Taylor, in un sofisticato bianco e nero. Molto meno bello l’abito, che con quel collo ad anello (a luglio?) sembra tanto un pulloverone sbrindellato. Sorry, ma vale per Sophie quanto detto per Camilla: il bianco o è impeccabile o non è.

Alle spalle dei Wessex il principe Michael di Kent con sua moglie Marie Christine. Di origine austriaca, alta bionda e bellissima, con l’avanzare dell’età si è un po’ appesantita e ha perso lo charme della gioventù senza acquisire l’autorevolezza della maturità. Banale il rosso e nero dell’insieme, che nemmeno il grande cappello Philip Treacy riesce a risollevare. È stata di recente protagonista di una gaffe con Meghan; al primo ricevimento cui partecipava la fanciulla, fresca fidanzata di Harry, ha pensato bene di presentarsi con appuntata al bavero della giacca un moretto, cioè una spilla che ritrae uno schiavo negro. O forse non ci ha proprio pensato: ineducata o distratta.

Charlotte

raf charlotte

Abbigliata pure lei in azzurro aviazione, ci mette poco a rimettere le cose nella giusta prospettiva. Leggendaria.