News – Sentebale Polo Cup

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Sentebale – nella lingua del Lesotho significa non dimenticarmi – è un charity fondato da Harry che opera nel paese africano e in Botswana in favore di bambini e ragazzi HIV positivo, o con AIDS conclamato, o orfani a causa della malattia; la Sentebale Polo Cup è uno degli eventi di fundraising organizzati per sostenere le attività dell’associazione. Oggi Meghan, oltre all’ingombrante trofeo, ha voluto consegnare un dolcissimo premio al duca del suo cuore che ha segnato due volte, portando così alla vittoria il suo team Sentebale St. Regis, che ha battuto gli avversari del Royal Salute per 5 a 4. E noi ragazze di oggi di ieri e dell’altro ieri siamo felici di vederli così, perché amiamo l’happy end.

Dell’abito di Carolina Herrera indossato dalla Duchessa parleremo domenica prossima nella rubrica chic shock e boh, ma mentre i Duchi di Sussex si allontanano mano nella mano un piccolo commento di Lady Violet non può mancare. Anzi tre.

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a) se Harry ha la maglia numero 2, William ha quella numero 1?

b) noi finora ci siamo concentrati sui capelli – sempre scerriati – di lei, e abbiamo sbagliato. Dobbiamo discutere sui capelli di lui, finché li ha. E da quello che vedo ci dobbiamo sbrigare.

3) se la duchessa Meghan dichiara ufficialmente un’altezza di un metro e settanta, Lady Violet dichiarerà senza timore di essere smentita un peso di 50 chili. Ok, 55 e sto.

La foto del giorno limited edition – giovedì gnocchi!

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Dopo la tragedia di ieri torniamo alla leggerezza che ci appartiene, e inauguriamo un petit divertissement che ci accompagnerà lungo gli assolati giovedì estivi. È la serie giovedì gnocchi! dedicata ai princes charming che più charming non si può.

E con chi potevamo iniziare se non con Lui, che porta in giro la sua sublime gnoccaggine da ben 97 – dicasi 97 – anni? Philip, Duke of Edinburgh, Earl of Merioneth and Baron Greenwich, nato principe di Grecia e Danimarca a Corfù, su un tavolo da pranzo del palazzo Mon Repos – residenza estiva della famiglia reale greca – il 10 giugno 1921 (Gemelli ascendente Capricorno). Suo padre è Andrea, fratello minore del re Costantino I, sua madre Alice di Battenberg, nipote della zarina. Si sa tutto di lui? Forse si, ma ecco dieci cose che forse ancora ignoravate.

A 18 mesi, in conseguenza dell’abdicazione forzata dello zio Costantino I, abbandonò la Grecia con la sua famiglia in una culla di fortuna, fatta con una cassetta per la frutta.

Parla fluentemente tedesco, francese – da bambino ha studiato in Francia – e ricorda ancora un po’ di greco. Ed è in grado di fare gaffe in ciascuna di queste lingue.

Chiama sua moglie con vari nomignoli, il più insolito dei quali è cabbage, cioè cavolo, forse mutuato dal francese mon petit chou.

È un esperto pilota di aerei, ha preso la prima lezione nel 1952 e al tempo del suo settantesimo compleanno aveva accumulato cinquemila ore di volo. La sua carriera però si è svolta tutta nella Royal Navy, e appartiene a alla Navy Lodge 2612, la loggia massonica degli ufficiali di marina britannici

Possiede circa 11.000 libri, di cui 900 d’arte, 200 di poesia, almeno 500 sullo sport e più di un migliaio sulla natura e la sua protezione, che è uno dei suoi principali interessi.

È un grande sportivo. Tra le discipline preferite il polo, che invecchiando ha abbandonato in favore degli Attacchi, e il cricket, in cui era impegnato quando fu scattata la nostra foto del giorno. Ingannò le ore del travaglio che precedettero la nascita del figlio Charles giocando a squash (e quando vide il neonato disse che sembrava un plum pudding, core de babbo).

Fumatore in gioventù, per fare contenta Elizabeth – angosciata dalla malattia del padre dovuta al fumo – ha smesso la mattina del suo matrimonio, il 20 novembre 1947, e non ha mai più ripreso.

Nella tenuta di Sandringham tenta di coltivare tartufi, finora senza grande successo. E ha reagito con la proverbiale stizza quando gli è stato detto che per avere una raccolta di qualità bisognerebbe aspettare ancora una decina d’anni.

Gli abitanti dell’isola di Tanna, una delle Vanuatu, credevano fosse un dio. Secondo un loro antico mito, infatti, un giorno sarebbe giunto un dio alto biondo e di pelle chiara. Quando Philip arrivò in visita ufficiale con la Regina, molti pensarono che il dio del mito si fosse manifestato.

Lady Violet ebbe l’occasione di incontrarlo molti anni fa a Roma, a Piazza di Siena. Ne ricevette un perfetto saluto militare e l’impressione che, nonostante ultrasessantenne, HRH fosse veramente un gran bel vedere.