Piccola riflessione sul ricevimento di ieri, per i cinquant’anni di Charles come Prince of Wales: ho pensato ai suoi coetanei festeggiati per la pensione, col brindisi e il dono dell’orologio, mentre lui guardava un po’ sconsolato le regalie usate per l’investitura, e poi mai più. Oggi l’uomo che da più tempo di tutti nella storia britannica attende di salire al trono ha ripreso la sua normale attività, e in qualità di Presidente ha compiuto la visita annuale al RCM, il Royal College of Music; data la ben nota passione di Charles per la musica classica e operistica immagino sia stato un impegno piacevole, tale da fargli indossare lietamente – e con l’abituale classe – quell’obbrobrio di toga azzurra e gialla.
La visita è stata anche l’occasione per verificare lo stato dei lavori della nuova Performance Hall, attualmente in costruzione, dove ha ricevuto un omaggio: l’esecuzione della March for The Prince of Wales composta da Joseph Haydn nel 1792 in onore di George IV, che all’epoca portava il titolo.
Non perdetevi il video, ché ognuno ha i gilet gialli che si merita! https://www.youtube.com/watch?v=H3eh3qsdFoQ