I tre moschettieri

Serata al Natural History Museum giovedì per la prima mondiale di Our Planet, serie in otto puntate realizzata per Netflix da Sir David Attenborough. La passione con cui il Principe di Galles è impegnato nella salvaguardia dell’ambiente è nota – ed è stata anche oggetto di qualche sfottò di troppo – dunque non sorprende la sua presenza. Più inusuale ma piacevolissimo vederlo insieme a entrambi i figli, belli come il sole nei loro smoking. our planetEd eccoli, a passo di carica arrivano i nostri per la protezione dell’ambiente! Ma quant’è bella questa fotografia? Così bella da farmi scusare pure i mocassini con le nappine del signore a sinistra (che è recidivo, perché le portava pure quando a settembre ha ricevuto Meghan all’inaugurazione della mostra Oceania alla Royal Academy Of Arts). our planet 3+1Scarpe, dicevamo? Ecco qui un bel campionario. Perdoniamo senz’altro quella specie di sneakers a Sir David, che a 92 anni un po’ di comodità è indispensabile. Harry senza infamia, vitello spazzolato con la punta un po’ imbarcata, ma meglio dei polacchini scamosciati che porta di solito. Charles, che scivola sui pantaloni un po’ troppo abbondanti e lunghi, controbilancia con la giacca doppio petto che resta abbottonata e perfetta nonostante le raffiche di vento, ma si merita la menzione d’onore per le scarpe di vernice, le adoro (ma non sono da tutti). E William in versione dandy con pantofoline di velluto? A me piacciono, lui è sempre banalotto, volete vedere che maturando ci sorprenderà? our planet ellieTra i presenti la cantante Ellie Gould, la cui hit più famosa fa da colonna sonora al film sulle varie sfumature di grigio. Confesso, quando l’ho vista ho pensato che la sua passione ecologica l’avesse spinta ad indossare una di quelle creazioni fatte con le bottiglie di plastica riciclata. Macché. In compenso quest’abito così anni ’80, disegnato da Adriana Degreas, stilista a me lietamente ignota, non è in vendita, il che è piuttosto rassicurante. beckham&sonC’era anche David Beckham, che non avrei mai detto impegnato nella difesa dell’ambiente, ma magari sono io a non essere informata. Era accompagnato dal primogenito Brooklyn (lui e la sua signora Victoria sono di quelli che amano i nomi esotici). Immagino che il giovinotto somigli a mamma, perché a babbo no sicuro, peccato. Bella la giacca di velluto che fa tanto raffinato country gentleman, ma vedete che le scarpe di vernice non sono per tutti?.

Se poi volete soffrire un po’, guardate nel video Harry che scende dall’auto rivelando il polpaccetto sotto quello che sembra un calzino corto: https://www.dailymail.co.uk/video/femail/video-1899128/Video-Charles-William-Harry-attend-star-studded-Planet-premiere.html

our planet charles speechScherzi a parte, il Principe di Galles ha tenuto un discorso appassionato ed importante, da vero leader; il testo originale lo trovate qui: https://www.princeofwales.gov.uk/speech/speech-hrh-prince-wales-our-planet-premiere-natural-history-museum-london

 

La foto del giorno – 5 aprile

Sono certa che li abbiate riconosciuti: una coppia famosissima, prima di presentarsi  ufficialmente al mondo intero, impegnata in una delle attività preferite, salvare il mondo. meghan harry botswanaMagari non proprio tutto il mondo, ma la consapevolezza che ciascuno di noi può nel suo piccolo fare la differenza è importante, e se chi ha una grande visibilità dà il buon esempio, a me sembra cosa buona e giusta. Dunque ecco i futuri genitori Harry e Meghan – lei perfetta in canotta monospalla e pantaloni color salvia, lui in bermudino blu con camicia marrone (ma come fai Harry? ci devi pensare o gli accostamenti ti vengono spontanei?) – in una foto pubblicata sul loro nuovissimo e cliccatissimo account Instagram. L’immagine si riferisce ad un viaggio fatto insieme in Botswana nell’agosto 2017 per festeggiare il compleanno di lei, e li riprende intenti ad assicurare un rilevatore satellitare su un elefante (precedentemente sedato, of course) per seguirne gli spostamenti e poter proteggere lui e i suoi simili dal bracconaggio.

Come sapete il principe considera da tempo il paese africano un posto particolarmente vicino al suo cuore e l’ha trasformato in un simbolo del suo amore per la moglie; l’anello di fidanzamento di Meghan è infatti da composto da un diamante centrale da 5 carati proveniente proprio dal Botswana, affiancato da due pietre più piccole appartenute alla madre. E a proposito di Diana, avvicinandosi la data del parto la possibilità che nasca una bambina Sussex è data in vantaggio dai bookmakers, che fino a qualche giorno fa davano appunto il nome Diana in pole position; ora però si sta facendo largo il nome Elizabeth. La storia si ripete?