A Royal Calendar – 1 febbraio 1965

Nasce nel Palazzo del Principe a Monaco l’ultima figlia di Ranier e Grace, Stéphanie Marie Elisabeth. Vivacissima e ribelle fin da piccola – sua madre la chiama enfant terrible – Stéphanie abbandona presto la danza classica per la ginnastica, dove ottiene risultati di tutto rispetto.

Royal Family Holiday

(Ph. Keystone/Getty Images)

Dopo la scuola primaria a Monaco continua gli studi a Parigi, ma la sua adolescenza si interrompe bruscamente un giorno di settembre, quando l’auto in cui viaggia con sua madre esce di strada. Grace muore per le conseguenze dell’incidente, Stéphanie ne esce con una lesione vertebrale e il sospetto di aver avuto un ruolo nella morte della madre, per un acceso litigio che avrebbe distratto la donna al volante, o addirittura per esserci stata lei al volante, diciassettenne e senza patente (la versione ufficiale è che Grace ebbe un ictus mentre guidava). stéphanie pool position

Dopo la tragedia va a fare uno stage da Dior, sotto l’ala protettrice del couturier di famiglia e direttore della Maison, Marc Bohan. Lo stage produrrà una linea di costumi da bagno chiamata Pool Position, il cui aspetto più notevole è senz’altro la modella che li indossa. Stéphanie, naturalmente.

Poi è la volta della musica pop, come dimenticare la sua (unica) hit, Ouragan, che in Europa vendette più copie di Like a virgin? Insomma, volendo… stéphanie ouragan

Accanto a lei in questi anni giovanotti più o meno noti, più o meno adeguati (spesso meno): Paul Belmondo (figlio di), Anthony Delon (pure), Rob Lowe (attore, coinvolto in una storiaccia di sex tape), Christopher Lambert (attore), Mario Olivier Jutard (proprietario di locali notturni a Los Angeles, coinvolto in una storia di stupro). Poi arriva Jean-Yves Le Fur, figlio di un famoso architetto francese. È bello, de bonne famille, nonostante la giovane età è già un imprenditore immobiliare di successo, potrebbe essere quello giusto. Stavolta c’è l’anello, e si parla già di una data per le nozze, il 12 luglio 1990.

RETRO MONACO : La princesse Stephanie et Jean-Yves Le Fur

(Ph. SIPA)

A interrompere l’idillio giunge come una doccia fredda la notizia pubblicata da un giornale francese, secondo cui il giovanotto nasconderebbe nel suo passato una denuncia per truffa e appropriazione indebita, e addirittura il carcere. Dalla velocità con cui Ranier interviene è ipotizzabile che abbia avuto notizie tanto gravi quanto attendibili; luglio passa senza che del matrimonio si sappia più nulla.

Due anni dopo arriva finalmente il grande amore; lui si chiama Daniel Ducruet, e lavora per i Grimaldi occupandosi della loro sicurezza. Il povero Ranier probabilmente cerca di intervenire anche in questo caso, ma nascono due bimbi – Louis il 26 novembre 1992 e Pauline il 4 maggio 1994 – e questa volta a luglio le nozze arrivano davvero. stc3a9phanie-ducruet.jpgIl matrimonio dura 15 mesi, e finisce per la più ridicola storia di tradimenti mai accaduta in una famiglia reale. Stéphanie è ancora sola, dopo qualche anno partorisce una terza bambina, Camille, figlia di un’altra guardia del corpo che però la principessa non sposa.

È il momento della fase circense: prima c’è il domatore di elefanti Franco Knie: Stéphanie e i suoi tre bambini vanno a vivere con lui, in un grande camper.

Finisce anche questa storia, e poco dopo Stéphanie sposa un acrobata del circo Knie, il portoghese Adans Lopez Perez, di dieci anni più giovane. E dieci mesi dura il matrimonio.

La principessa torna a Monaco e inizia una nuova fase della sua vita: cresce da sola i tre figli, si occupa del negozio di jeans che ha aperto nel 1986, sembra anche che si diverta a cucinare.

stéphanie unaids

(Ph. Getty Images)

E si impegna con passione determinazione e grande serietà in una nuova impresa: la lotta all’AIDS. Arriva anche il riconoscimento dell’ONU la nomina ambasciatore di buona volontà dell UNAIDS.

Oggi Stéphanie mostra ancora la sua linea sottile e nervosa, il viso è segnato da una fitta rete di rughe – testimonianza di una vita senz’altro complessa e di qualche stravizio di troppo – ma gli occhi azzurri  sembrano rivelare una serenità finalmente, faticosamente raggiunta. Partecipa spesso agli eventi del Principato, sola o con i figli. Indossa raramente tacchi alti, e mai il cappello.

stéphanie famille

(Ph. Reuters)

Perché serena magari sì, ma bon ton no, quello mai.

La foto del giorno

Per fortuna che ci ha dato retta e si è messa un bel cappotto e gli stivali, perché oggi a Bristol nevica! La foto del giorno che ho scelto per voi però è una presa in interni, non è di grande qualità ma è quella dove si vede meglio l’abito Oscar de la Renta che la duchessa ha indossato sotto al cappotto. meghan bristol oscar de la rentaA me piace molto, e tra tutti i capi che Meghan ha deciso di indossare in gravidanza, evitando i classici prémaman, mi sembra la scelta più interessante. Un abito di tessuto leggero (tulle?) che ha ovviamente una fodera, probabilmente di maglina, molto comoda nelle sue condizioni. È un trend che si è affermato già da qualche stagione, ma ciò che qui fa la differenza è la stampa, favolosa! La mise intera la vedete nei video postati in fondo: bello il cappotto – peccato per il tulle del vestito che spunta dall’orlo! – belli gli stivali in uno scicchissimo verde oliva (Sarah Flint) in suede come i guanti, con clutch più o meno abbinata. Però Your Royal Highness stia attenta, che con la neve il camoscio si infradicia, e poi è buono per la pattumiera dell’indifferenziata.

Esaurito l’aspetto fashion, un paio di aggiornamenti di cronaca. Sembra ufficiale che la coppia si trasferirà a Frogmore Cottage in marzo, in tempo per aspettare senza ulteriori pressioni la nascita dell’erede. Nascita che, nonostante le dimensioni del pancione facciano dubitare alcuni malfidati tipo Lady Violet, è prevista in aprile. E proprio per aprile giunge la notizia che tutto il personale che lavora alla Lindo Wing – l’ala solventi del St.Mary Hospital dove Catherine, e Diana prima di lei, hanno dato alla luce i propri pupetti – sia stato invitato a non prendere ferie. Vorrà dire qualcosa? Di sicuro ci aspettano mesi intriganti, intanto godetevi le immagini da Bristol, con i piccoli di una scuola materna che festeggiano l’arrivo dei duchi.