Altro che cappottoni, altro che stivaloni, Her Majesty affronta il freddo di questi giorni con lo stile che la contraddistingue e all’ultima messa domenicale – nella St Peter and St Paul church a West Newton – è arrivata pretty in peach.

(Ph. Lynn News)
Eccola in tutto il suo splendore: abito e cappottino in lana bouclé con grossi bottoni di madreperla in tinta, cappello abbinato (ricoperto dello stesso tessuto del completo, con la tesa in paglia) e la Triangle Pearl Brooch appuntata sulla spalla. Sono gli ultimi giorni a Sandringham, dopodomani ricorderà in privato i 67 anni dalla morte del padre e la sua ascesa al trono, e tornerà a Londra.
C’è stato anche un grazioso siparietto tricolore, poiché tra le persone in attesa di salutarla c’era anche la veronese Silvia, 21 anni, che ha rivolto alla sovrana un bel buongiorno! in italiano (oltre all’invitabile good morning), ricevendo in cambio un regale sorriso. La regina ha chiesto se fosse lì in vacanza, e Silvia ha risposto che lavora come terapista per persone con disabilità nell’apprendimento a King’s Lynn. Brava Silvia, e che invidia!
Ad accompagnare Sua Maestà in questa occasione una lady-in-waiting molto vicina alla famiglia reale. La bionda signora con un elegante mantello double in beige e crema – per cui mia madre avrebbe fatto carte false – e un infelice pillbox che sembra più una torta a strati cioccolato e nocciola è Lady Penny Knatchbull, moglie dell’attuale terzo Earl of Burma, il cui nonno era Lord Mountbatten, l’amato zio Dickie del principe Philip.
Di Lady Penny – e della sua abituale eleganza – parleremo ancora, qui vi lascio i link ai post su Lord Mountbatten e la sua vita.