La foto del giorno

Ibam forte via Sacra, sicut meus est mos, nescio quid meditans nugarum, totus in illis.

Vi ricordate Orazio e la satira del seccatore? ecco io oggi me ne andavo a zonzo per la moderna via Sacra, il web, quando mi sono imbattuta non in un seccatore – lucky me – ma in questo splendore.

Locket-ring

(Ph. The Anne Boleyn Files)

Che non è solo un oggetto bello, ma anche importante storicamente; è infatti l’anello che Elizabeth I portava al dito il giorno della sua morte, il 24 marzo 1603. L’anello è interamente realizzato in madreperla – qualcosa che ho visto raramente – con una serie di rubini montati su una banda d’oro. Reca l’iniziale della sovrana, la E, formata da sei diamanti, che poggia su una R (per Regina, in latino) di smalto blu; completa il tutto una perla. Un gioiello di grande raffinatezza, e potremmo fermarci qui, se non fosse che l’anello cela un segreto. Che non è il solito scomparto segreto, da usare magari come portaveleno. No, qui il segreto sono due piccoli ritratti femminili, uno dei quali è la regina stessa in età matura, l’altro invece mostra una donna più giovane, con una cuffia alla moda vari decenni prima. Che somiglia alla fanciulla ritratta in alcuni quadri che sono alla National Portrait Gallery e a Hever Castle, la residenza dei Boleyn. Ed è dunque probabile che la regina portasse con sé il ritratto di quella madre perduta a neanche tre anni e non dimenticata.

L’anello fu sfilato dal dito di Elizabeth e consegnato a James Stuart, per annunciargli la morte della sovrana e la sua prossima ascesa al trono: l’anello invece è finito a Chequers, la residenza di campagna del primo ministro, e lì è custodito. Il che rende piuttosto difficile poterlo vedere dal vero, peccato.