La foto del giorno – 10 marzo

Oggi il principe Edward, ultimo dei quattro figli della Regina, compie 55 anni, e sua madre gli ha fatto un bel regalo. Gemelli? Una cravatta? Un dopobarba? Macché, nulla di tutto ciò. IMG_20190310_155441Per il suo compleanno Edward ha ricevuto un titolo di conte: Earl of Forfar per la precisione, che userà quando sarà in Scozia. Forfar è la cittadina capoluogo dell’Angus nelle cui vicinanze sorge Glamis Castle, residenza dei conti di Strathmore, dove nacque la Regina Madre, che qui diede alla luce la figlia minore Margaret. Il titolo fu istituito nel 1661; il primo conte fu Archibald Douglas ma il secondo conte, suo figlio e omonimo, morì nel 1715 senza eredi. Da oggi dunque, ogni volta che visiteranno le Highlands, Edward e Sophie saranno The Earl and Countess of Forfar, esattamente come in Inghilterra sono The Earl and Countess of Wessex.

E se vi state chiedendo perché il giorno delle sue nozze, nel 1999, il figlio minore di Sua Maestà non ha ricevuto il titolo di Duca, come suo fratello Andrew – e i nipoti William e Harry – una risposta ufficiale non c’è. L’ipotesi più accreditata è che alla morte del padre gli subentri come Duke of Edinburgh, ma non è scontato perché in effetti il titolo dovrebbe passare al primogenito, cioè Charles, o rientrare nella disponibilità della corona; nel frattempo Edward si occupa con passione del Duke of Edinburgh Award, di cui è presidente. Quanto al titolo di Earl of Wessex, sembra che a sceglierlo tra quelli di pertinenza reale sia stato proprio il principe, da sempre appassionato di recitazione (in passato ha anche avuto una sua casa di  produzione). Ricordate il film Shakespeare in love? Ricordate il ruolo di Colin Firth, che sposa la protagonista Viola/Gwyneth Paltrow per portarla con sé in America? Bene, the Earl of Wessex era lui.

La foto del giorno – 9 marzo

Questa delizia è Adrienne – figlia minore della principessa Madeleine di Svezia e del marito, l’uomo d’affari angloamericano Chris O’Neal –  e oggi compie un anno. 21948340-9270-4483-BE44-37B14341EFCALa piccola è stata fotografata dalla mamma a Miami, dove la famiglia si è stabilita da qualche mese. Madeleine ha conosciuto Chris a New York, dove si era trasferita dopo aver annunciato le nozze col fidanzato storico Jonas Bergstrom per poi scoprire a un passo dall’altare che l’infingardo l’aveva tradita. La comparsa di Chris fu salutata con comprensibile sollievo dai regali genitori; l’otto giugno 2013 il matrimonio da fiaba, l’anno seguente nasce Leonore seguita dopo soli sedici mesi da Nicolas. Sono questi due bimbi di angelica bellezza e diabolico comportamento, totalmente ingestibili e ingestiti, due tipetti che possono tranquillamente competere con Felipe de Marichalar, il nipote del re di Spagna passato alla storia perché prese a calci una cugina mentre entrambi erano paggetti alle nozze tra Felipe e Letizia. Speriamo che Adrienne sia più tranquilla! La bimba è stata battezzata a Stoccolma a giugno dell’anno scorso, e il suo battesimo è stato l’oggetto di uno dei primi post di Lady Violet, lo trovate qui A Royal Weekend – Battesimo di Adrienne

Domani Regine

In un futuro non lontanissimo in Europa ci saranno più regine che re; a loro è dedicato l’ultimo post della Giornata Internazionale della Donna.

Svezia

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(Ph. royalcourt.se)

La prima a salire al trono sarà la quarantunenne Victoria, che ha recuperato il ruolo di erede strappandolo al fratello minore Carl Philip quando il Parlamento ha modificato l’Atto di Successione introducendo la primogenitura assoluta. Dopo il diploma liceale Victoria ha trascorso qualche anno negli Stati Uniti dove ha studiato scienze politiche all’università di Yale, frequentato stage all’ONU e all’ambasciata svedese di Washington, e affrontato l’anoressia nervosa di cui soffriva a causa delle pressioni del suo ruolo. Rientrata in Svezia ha iniziato ad affiancare il padre nelle attività della corona e ha incontrato l’amore della sua vita nel suo personal trainer, Daniel Westling, che l’ha supportata nel percorso di guarigione definitiva. Superando le perplessità paterne i due si sono sposati il 19 giugno 2010 e formano una delle coppie più innamorate e affiatate del panorama reale europeo. Hanno avuto due figli: il piccolo Oscar, di tre anni, e la primogenita Estelle, sette anni, una deliziosa bambina bionda, sempre sorridente e serena, che un giorno seguirà sua madre sul trono.

Olanda

princess-amalia

(Ph. Erwin Olaf)

Altissima e biondissima come i genitori, Catharina-Amalia è nata a L’Aja il 7 dicembre 2003 e dal 30 aprile 213, giorno dell’investitura del padre, porta il titolo di Prinses van Oranje, in qualità di erede al trono. La principessa, che ha avuto come madrina di battesimo Victoria di Svezia, vive coi genitori e le due sorelle minori nel palazzo Huis ten Bosch a L’Aja, e frequenta il liceo cittadino.  Ama l’hockey, andare a cavallo e suonare il piano. Prima di suo padre, re Willem-ALexander, il regno d’Olanda è stato guidato da tre sovrane di fila: la trisavola Wilhelmina, la bisnonna Juliana e la nonna Beatrix; quando Catharina-Amalia diventerà regina, il trono Orange tornerà ad essere rosa.

Norvegia

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(Ph. Lise Åserud, NTB scanpix)

Anche la quindicenne Ingrid Alexandra è stata tenuta a battesimo da Victoria di Svezia; seconda nella linea di successione, salirà al trono dopo suo padre Haakon Magnus, intanto frequenta la Oslo International School. È presente a molti degli impegni della famiglia reale, non manca mai al balcone di Palazzo il 17 maggio, giorno della festa nazionale, e ha già partecipato alle tradizionali gare dal trampolino olimpico di  Holmenkollen.

Belgio

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(Ph. Getty Images)

La Duchessa di Brabante, erede al trono belga, si chiama Elisabeth e compirà diciotto anni in ottobre, chissà che festa! Al momento studia in una prestigiosa scuola internazionale in Galles, lo UWC, United World College of the Atlantic. Grande appassionata della natura, scia fa trekking e scuba diving; ama anche cucinare e suonare il piano, ed è molto attiva nel volontariato.

Spagna

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(Ph. Lecturas)

Leonor, tredici anni, è Princesa de Asturias, Princesa de Girona e Princesa de Viana, porta cioè i titoli degli eredi al Regno di Castiglia, Corona di Aragona e Regno di Navarra, che unendosi diedero origine alla monarchia spagnola. Il 30 gennaio 2018, giorno del cinquantesimo compleanno del padre, ha ricevuto il Toson d’Oro, la massima onorificenza del paese. La scorsa estate a Covadogna, il suo primo atto ufficiale come principessa ereditaria, a novembre ha parlato in pubblico per la prima volta, celebrando i quarantanni della Costituzione.

Piccola considerazione finale. Tranne Catharina-Amalia e Leonor, che hanno solo sorelle minori, le altre potranno godere del diritto di primogenitura perché, in tempi anche recenti, si è intervenuti a cambiare l’ordine di successione. Nel Principato di Monaco ciò non è ancora accaduto, e la sorella maggiore Gabriella dovrà lasciare il trono al minore Jacques. In Giappone va ancora peggio: ad Aiko, unica figlia del futuro imperatore Naruhito, è stato preferito addirittura un cugino, il piccolo principe Hisahito. Per i diritti delle donne, normali o principesse, la lotta non finisce mai.

Mini Meghan

Oggi la Duchessa di Sussex ha ricevuto un grande onore dalla Regina: è stata nominata Vice Presidente del QCT, il Queen’s Commonwealth Trust di cui il Duca è Presidente e la sovrana stessa ha il patronage. Il Trust ha lo scopo di imprimere un cambiamento positivo nella società attraverso una rete di giovani, provenienti da tutto il mondo, impegnati nelle loro comunità. meghan miniMeghan, partecipando al panel promosso dal QCT per l’International Women’s Day, ha ringraziato dell’onore mostrando le sue doti migliori.

La foto del giorno – 8 marzo

Oggi è o non è la giornata internazionale della Donna? È o non è la giornata della mimosa? E allora mimosa sia! Lilibet mimosasMimosa royal style, of course, Mimosa come il nome dell’abito indossato da Her Majesty nel ritratto di Sir William Dargie, custodito nel National Museum of Australia.

Nel 1954 Elizabeth è sul trono da due anni, ed è impegnata in un tour di sei mesi nei paesi del Commonwealth, compiendo finalmente quel viaggio interrotto bruscamente il 6 febbraio 1952, il giorno in cui muore suo padre e lei diventa regina (raccontiamo qui tutta la storia A Royal Calendar – 6 febbraio 1952 ). Sbarca in Australia il 3 febbraio, primo sovrano regnante a mettere piede nel paese dove resta per otto settimane visitandolo in lungo e in largo, accolta ovunque da grande entusiasmo (si calcola che almeno il 75% degli australiani riuscì a vederla).

lilibet mimosas australiaLa sera del primo ricevimento ufficiale a Sidney indossa quest’abito, opera del couturier di fiducia Sir Norman Hartnell, che aveva creato anche il suo romantico abito da sposa e quello sontuoso per l’incoronazione. La mimosa (Acacia dealbata), così frequente nei nostri giardini, è una pianta originaria proprio dell’Australia, di cui è uno dei simboli. L’abito, metri e metri di tulle giallo pallido coi rametti di mimosa che si rincorrono sulla gonna e si arrampicano sulla spalla destra, riesce nella sua doppia missione: esaltare la fresca bellezza della giovane regina con un omaggio al paese ospitante. La perfezione.

Buon 8 marzo a tutte!

Se vi interessa la figura di Sir Norman Hartnell ecco un breve post che lo riguarda A Royal Calendar – 12 giugno 1901

 

 

La foto del giorno – 7 marzo

La notizia del giorno è questa (e di conseguenza la foto del giorno si adegua): in visita allo Science Museum la regina ha scritto il suo primo post su Instagram! queen science museum 2Lo trovate in basso con il testo, piuttosto lunghetto, relativo ad una lettera del trisavolo Albert, consorte di Queen Victoria; notate la firma: Elizabeth R (la R sta per Regina, in latino).

Splendente in arancione – con cappotto e cappello indossati a Sandringham, alla messa di Natale del 2017 – la sovrana ha osservato estremamente interessata i bambini delle elementari maneggiare dei piccoli robot, mostrando invece una certa perplessità, prontamente catturata dal fotografo,  davanti a certe diavolerie tecnologiche tipo pc. Che poi è la stessa espressione che facciamo noi, nativi liceali più che digitali, davanti al nuovo cellulare.

Prevedo vita dura per le influencer del web, con tale regale concorrenza.

P.S. ora che l’ha fatto Her Majesty posso farlo anch’io, dunque vi annuncio ufficialmente che Lady Violet sta per sbarcare su Instagram. Stay tuned!

 

La foto del giorno – 6 marzo

Piccola riflessione sul ricevimento di ieri, per i cinquant’anni di Charles come Prince of Wales: ho pensato ai suoi coetanei festeggiati per la pensione, col brindisi e il dono dell’orologio, mentre lui guardava un po’ sconsolato le regalie usate per l’investitura, e poi mai più. charles rcmOggi l’uomo che da più tempo di tutti nella storia britannica attende di salire al trono ha ripreso la sua normale attività, e in qualità di Presidente ha compiuto la visita annuale al RCM, il Royal College of Music; data la ben nota passione di Charles per la musica classica e operistica immagino sia stato un impegno piacevole, tale da fargli indossare lietamente – e con l’abituale classe – quell’obbrobrio di toga azzurra e gialla.

La visita è stata anche l’occasione per verificare lo stato dei lavori  della nuova Performance Hall, attualmente in costruzione, dove ha ricevuto  un omaggio: l’esecuzione della March for The Prince of Wales composta da Joseph Haydn nel 1792 in onore di George IV, che all’epoca portava il titolo.

Non perdetevi il video, ché ognuno ha i gilet gialli che si merita!  https://www.youtube.com/watch?v=H3eh3qsdFoQ

La foto del giorno – 5 marzo

Cambiamo Palazzo, e da Buckingham passiamo al Quirinale, dove oggi il Presidente Mattarella ha consegnato le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite motu proprio a 33 “cittadini distintisi per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità”. Tra i premiati Maria Rosaria Coppola, la signora che qualche mese fa sulla Circumvesuviana pronunciò l’immortale Tu nun si’ razzista, si nu strun.. all’indirizzo del solito guappo che inveiva contro un immigrato. mattarella e jacopoCavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stato invece creato Jacopo Melio, un giovane affetto dalla sindrome di Escobar impegnato con determinazione, tenacia e un certo umorismo nella lotta alle barriere architettoniche e agli stereotipi culturali. Questi due che si scattano un selfie sono senza dubbio la migliore immagine della giornata, altro che duchesse!

Breaking News – Ricevimento a Buckingham Palace per The Prince of Wales

Direttamente da Buckingham Palace le immagini del ricevimento offerto da Sua Maestà per celebrare i cinquant’anni dall’investitura di Charles a Prince of Wales. prince of walesEleganza delle royal ladies presenti proporzionale alla loro età: sublime Her Majesty in abito di seta bianco/viola con giacca in tinta, sobria e chic Camilla con un tailleur verde bosco già da noi adeguatamente apprezzato, ridicole – per essere buona – Catherine e Meghan, l’una in camicia da notte verde menta (deve aver saputo che avevate tanto ammirato l’abito di Missoni la scorsa settimana, che ha deciso di replicare col fratello povero); l’altra con un abitino damascato lamé a mezzogiorno e il cappottino bianco già visto altre volte, i cui lembi ormai distano mezzo metro. Godetevi il video!

La foto del giorno – 4 marzo

Oggi il Duca di Sussex privo di relativa Duchessa è a Birmingham. Ha visitato il Queen Elizabeth Hospital dove ha incontrato medici e reduci impegnati in progetti di riabilitazione, è stato salutato entusiasticamente da infermiere scatenate e ha avuto un assaggio di ciò che lo attende quando il piccolo James, di cinque settimane, è scoppiato a piangere in braccio alla mamma (ve lo dico, non sapeva che fare. Meghan preparati!).

harry birmingham memorial

(Ph. Getty Images)

Il momento più toccante della giornata è stato senza dubbio l’inaugurazione del Sousse and Bardo Memorial dedicato alle vittime britanniche di due diversi attentati – al Museo del Bardo  in Tunisia di Tunisi e a un resort a Sousse – avvenuti in Tunisia nel 2015. Trentuno cittadini britannici morirono, e trentuno sono gli elementi metallici che compongono Infinite Wave, il monumento al centro del memoriale che sorge in un angolo del Cannon Hill Park. Harry ha deposto un’unica rosa bianca, e ha tenuto un breve discorso incoraggiando parenti e amici delle vittime ad affrontare il dolore del lutto parlandone, rendendolo pubblico piuttosto che tenerlo privato. È un argomento che i due fratelli non mancano mai di sottolineare; forse l’eredità più significativa lasciata loro dalla madre, questa capacità di entrare in empatia con gli altri mettendosi a nudo senza riserve e senza timori. Che testimonia anche di come il padre sia riuscito a sostenerli nel percorso di elaborazione della sofferenza, affrontando e superando a sua volta molti dei suoi limiti.