Debutto ufficiale come Principessa delle Asturie della giovanissima Leonor. I sovrani di Spagna, accompagnati dalle figlie, sono nella località asturiana di Covadonga, dove si celebrano ben tre importanti anniversari: il centenario dell’incoronazione della Vergine di Covadonga – La Santina – patrona della regione, quello dell’istituzione del Parco della Montagna, e soprattutto i 1300 anni dalla rivolta di Pelagio, da cui nacque il Regno delle Asturie ed ebbe origine la Reconquista che sette secoli dopo avrebbe definitivamente scacciato gli Arabi dalla penisola iberica.
Molto compresa nel suo ruolo, ma senza perdere l’abituale grazia, l’erede al trono, più rilassata l’infanta Sofía, commosso el Rey, controllatissima as usual la Reina.
Autrice delle mise di tutte e tre le royal ladies la stilista venezuelan-statunitense Carolina Herrera, che per le giovanissime principesse ha scelto il tweed, à la mode de Coco: lineare in bianco e azzurro per Leonor, più sbarazzino con quattro tasche in bianco e rosso per Sofía; ai piedini di entrambe, Pretty Ballerinas. Niente tweed, ma una splendida tonalità di rosso per Letizia, con clutch in tinta di Magrit e scarpe nude firmate sempre Herrera.
Lady Violet è lieta di notare che finalmente le due principesse (o chi per loro, e pensiamo di sapere chi) hanno abolito le treccine da Skipper la sorellina di Barbie, e i tristi abiti a sacchetto. Crescendo diventeranno due deliziose fanciulle, più seria e riservata la maggiore, più aperta e simpatica la minore, che sembra aver ripreso la struttura fisica dal padre, e presto svetterà sopra sorella e madre, tacones o non tacones.