È periodo di Fashion Weeks. A Milano la moda ha sfondato il perimetro del classico quadrilatero e dilaga in tutta la città, dopo aver invaso nei giorni scorsi le vie di Londra. Uno degli appuntamenti da non mancare assolutamente nella capitale britannica – per i fortunati che avevano ricevuto l’invito, ovvio – è stata la riapertura dello store Tod’s in Sloane Street, a Chelsea. Lo spazio preesistente è stato totalmente ristrutturato dalla architetto e designer iraniana India Mahadavi, che ha trasformato il precedente negozio del brand marchigiano in una sorta di ‘home from home’, ribattezzandolo The Sloane Apartment. Parterre ricchissimo di stelle, vip e aristocratici, su cui brillava la sfolgorante bellezza di Lady Kitty Spencer (qui tra i padroni di casa Andrea e Diego Della Valle), già testimonial Dolce&Gabbana e Bulgari, che si sta affermando come una delle più seducenti ambasciatrici del Made in Italy.
Conoscete Sloane Street? Parte da Knightsbridge, poco lontano da Harrods, e sbocca in Sloane Square. La strada e la piazza sono da più di un secolo il palcoscenico dove si muovono i londinesi ricchi, giovani, possibilmente eleganti, magari pure famosi. Il Cadogan Hotel, dove fu arrestato per sodomia Oscar Wilde, è proprio qui.
Negli anni ’70 questa comunità uniforme per modi e mode, famiglie e scuole, fu identificata come una vera e propria tribù, e i suoi appartenenti ribattezzati Sloane Rangers (o semplicemente Sloaneys). E chi era una delle più famose Sloaney? la zia di Kitty, Diana Spencer. Che a sua volta fu testimonial di Tod’s attraverso la borsa la D bag, che i Della Valle le dedicarono e lei portava spesso (ne abbiamo parlato qui Style file: Diana Principessa di Galles (terza parte) ). La bella Kitty riceverà lo stesso omaggio?
P.S. Kitty in cappotto giallo croco è la dimostrazione che non è vero che il giallo sta male alle bionde. Per il décolleté invece bisogna attrezzarsi autonomamente.